Il 8 Febbraio 1996 rilascia testimonianza Ezio Pestelli proprietario del negozio di alimentari posto in via di Scopeti 34.
Questo uno stralcio della testimonianza: “Mi viene chiesto chi frequentasse l’abitazione di Indovino. Ricordo Sebastiano, che è il fratello, Luciano di Prato con la convivente Grazia, tale Adelindo, che mi risulta deceduto il Giancarlo Lotti, quest’ultimo non gradito all’Indovino per come questi mi diceva. Frequentavano quella abitazione anche alcune donne da me viste e che non conoscevo e delle quali, quindi, non sono in grado di fornire particolari…. L’Indovino spesso ospitava nella propria abitazione ragazze sbandate che rimorchiava la sera a Firenze, non so però dove di preciso. Queste ragazze si fermavano per alcuni giorni dall’Indovino e, prima di partire da Faltignano, si fermavano nella mia bottega a prendere un cappuccino con l’Indovino. Li vedevo poi andar via ma non so dove andassero….Le avrò viste tre/quattro volte”.
Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 89/90