Il 23 Marzo 1996 il PM deposita una nuova ordinanza di custodia cautelare per Mario Vanni in quanto accusato di aver partecipato anche al duplice delitto del 1984 a Vicchio.
Il provvedimento, così come quello del 12 febbraio, era impugnato dal suo difensore (Avv. Giangualberto Pepi) presso il Tribunale del Riesame che però rigettava il ricorso. Il difensore, contro quelle decisioni, proponeva separati ricorsi alla Suprema Corte di Cassazione che, in data 3 giugno, li respingeva, considerando fondati e gravi gli indizi a carico dell’arrestato. Vedi Compagni di Sangue pag. 155
23 Marzo 1996 Nuova ordinanza di custodia cautelare per Mario Vanni