Il 21 giugno 1996 viene sentito Don Danilo Cubattoli da Michele Giuttari in relazione alle dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Sgangarella il 10 giugno 1996 e il 20 giugno 1996. Nella stessa data, 21 giugno 1996, fu sentito anche Antonio Rescigno.
I due confermarono di essersi recati presso l’abitazione di Pacciani in via Sonnino di Mercatale il giorno 2 gennaio 1992.
“ … mi confermò, di essersi recati con Scangarella, nell’abitazione di Pacciani, in via Sonnino di Mercatale, dopo la scarcerazione di quest’ultimo, avvenuta nel 1991. Pacciani li aveva condotti in una casetta che aveva ricavato accanto alla sua abitazione. Poi, si erano recati nel garage di Piazza del Popolo, per cercare di mettere in moto l’autovettura di Pacciani, che aveva un problema all’accensione, ma senza riuscirvi. Don Cubattoli aveva dichiarato che Pacciani e Scangarella erano effettivamente in buoni rapporti. Riferì anche notizie sullo stato psichico di Francesco Vinci che aveva conosciuto in carcere. Disse che il Vinci aveva preso male l’imputazione per i delitti del “Mostro”, lui stesso aveva assistito a scene di disperazione dello stesso Vinci, che si batteva anche il capo al muro.
Lo stesso Don Cuba aveva confermato di essere a conoscenza del fatto che Pacciani aveva promesso a Scangarella, in dono, una delle sue case che aveva dalle parti di San Casciano.” Vedi Compagni di Sangue pag. 174/175