Il 28 Giugno 1996 viene intercettata una telefonata tra Pietro Pacciani e Suor Elisabetta.
Riassunto: Durante la telefonata quando Pacciani accenna a Lotti e a Vanni, suor Elisabetta lo invita alla prudenza dicendo: “Se loro hanno il telefono sotto controllo, prendono i provvedimenti“.
Lo stesso concetto viene ribadito poco più avanti nella telefonata: “Bisogna stare attenti a dire tutte queste cose per telefono, Pietro, perché senz’altro ha il telefono sotto controllo“. Pacciani in risposta: “Poerini, poe… “. Suor Elisabetta: “Loro si servan di tutto“.
La telefonata si fa ancor più interessante verso la fine, quando Suor Elisabetta gli dice che dovranno incontrarsi presto per andare all’ufficio postale a rinnovare i “fondi” di Pacciani che lei ha in deposito: “Poi presto ci vediamo per andare alla posta… riprendo tutto… mettiamo a posto le cose, se lei vuole lasciarli a me questi fogli li riprendo io.” Pacciani le risponde che si metteranno d’accordo per andare la prossima settimana. Vedi Compagni di Sangue pag. 193