Il 31 luglio 1996 Mario Vanni viene interrogato dal PM Paolo Canessa. Durante l’interrogatorio riferisce in merito alla sua frequentazione, avvenuta nell’estate precedente, della nipote Alessandra Bartalesi. La nipote Bartalesi aveva iniziato ad accompagnare Mario Vanni al cimitero quando andava a visitare la tomba di un suo amico postino ed era capitato, alcune volte, che fossero andati insieme a cena con presente anche con Giancarlo Lotti. A Mario Vanni fu chiesto per quale ragione avesse sconsigliato a sua nipote di uscire con Lotti, ma lui non non seppe spiegare il motivo. Nello stesso interrogatorio ammise di aver frequentato delle prostitute assieme a Giancarlo Lotti a Firenze, ma negò di aver mai frequentato delle prostitute insieme al Pietro Pacciani.
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