Il 18 (NdR: giorno incerto) Maggio 1997, a seguito della denuncia di G.T. e A.C. del 14 maggio 1997,viene eseguita una perquisizione della casa colonica di Jean Claude Falbriard.
“… viene perquisita e sequestrata la casa colonica del pittore, sull’appennino emiliano. All’interno, su tutte le pareti delle camere, ci sono murales raffiguranti animali e donne con evidenziati gli organi genitali, i cui temi ricordano i noti disegni di Pacciani. Sul posto vengono interrogati alcuni amici del pittore che sono in possesso delle chiavi della casa, perché incaricati della vigilanza e di eseguire lavori di ristrutturazione. Il pittore, qualche settimana prima, aveva comunicato loro che aveva dovuto lasciare improvvisamente la villa di San Casciano, dove pensava di trasferirsi definitivamente, perché era stato trattato male dalle proprietarie, che addirittura lo avevano più volte chiuso a chiave nella camera. Il pittore conosceva la figlia dei proprietari di quella villa da oltre dieci anni e con lei aveva avuto una relazione sentimentale.” Vedi Compagni di Sangue pag. 199/200