Il 4 Settembre 1997 Giovanni Spinoso si reca a casa Rontini ed ha colloquio con Winnie che lo informa del rinvenimento di un cilindretto metallico, contenente degli appunti, da parte di Graziano Flavio. Quando il Flavio torna a casa insieme a Renzo Rontini racconta il luogo del ritrovamento ed il contenuto del bigliettino, ove vi era scritto la “Coppia Vic FI D35067” Spinoso provvede a fotografare il cilindretto e, quando sente arrivare l’agente di polizia, chiamato da Renzo, se ne va senza farsi vedere portando con sé il rullino delle foto fatte, che poi, in seguito, provvede a fare sviluppare.
Circa il contenuto del biglietto, annota il seguente passaggio di colloquio (rinvenuto nella perquisizione del 25 novembre 1998): “Io sinceramente non ho vista nessuna scritta, ma il foglietto era arrotolato. Flavio dice di aver letto la parola “coppia”, poi il numero di targa e poi un’altra scritta, che non ha capito bene cosa significasse. Io chiedo: potrebbe essere stato scritto “Vicchio”? E lui: potrebbe essere, sì, mi sembra di aver visto una lettera “C”.” (Appare quanto mai curioso che lo Spinoso, senza che alcuno glielo avesse preannunciato sino a quel momento, almeno dalla ricostruzione dell’episodio dallo stesso effettuata, abbia posto la domanda dell’eventuale esistenza della parola Vicchio, che in effetti era riportata!). Negli scritti c’è poi un N.B. “il 5/9/97 ore 19 ho portato a sviluppare il rullino. (sì c’era il rullino!) bisognerà vedere se la messa a fuoco ha funzionato, perché forse le ho scattate nella maggior parte troppo da vicino. Poi bisognerà vedere la luce! Vedremo! – fare un duplicato delle foto migliori.“
In merito a questo ritrovamento Renzo Rontini e Graziano Flavio rilasceranno testimonianza rispettivamente in data 29 Novembre 1998 e 4 settembre 1997.