Il 28 novembre 1997 nel corso dell’attività di intercettazione dell’utenza 055/8303133, intestata a Giovanni Spinoso, autorizzata da codesta A.G. nell’ambito dei proc. pen. n.5047/95 e nr.3212/96, veniva intercettata una conversazione tra Marzia Rontini e Foggi Gina, durante la quale, commentando le notizie apparse all’epoca sugli organi d’informazione, in merito alle dichiarazioni rese in dibattimento da Giancarlo Lotti, inerente il coinvolgimento nei delitti di un “dottore”, non meglio indicato, la Foggi riferiva “sarà quello dell’Impruneta … gli è morto”, aggiungendo “questo tizio gli ha un fratello all’ambasciata … son gente che … pagan bene su i serio”. Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 168
Inoltre, nel corso della medesima telefonata, facendo riferimento all’episodio della donna che il 22 gennaio 1996 era stata ospite della moglie di Pacciani, sempre la Foggi riferiva di aver appreso da un amico del padre che quella donna sarebbe stata proprio la moglie del dottore di Impruneta. Diceva infatti: “Uhm! E … l’eran convinti loro e con quella bionda che l’era andata a cercare … a trovare … la moglie di Pacciani, lui diceva che … che l’era la moglie di questo tizio!”. Vedi: Nota informativa n°500/2001 del 3 dicembre 2001