Il 19 Agosto 1998 Michele Giuttari riceve un telegramma di convocazione presso il Ministero dell’Interno. Il funzionario che lo riceve gli propone una promozione a vicequestore vicario in altra sede, alla Questura di Bari.

Alla perplessità di Michele Giuttari, in piena indagine sui mandanti del MdF, indagine che dovrebbe abbandonare in seguito al trasferimento, e riservandosi di accettare dopo averne parlato con il pubblico ministero titolare delle indagini, il funzionario gli risponde che “Il Ministero è comunque intenzionato a trasferirlo“.

Viene informato Paolo Canessa che scrive subito ad Antonino Guttadauro, che nel frattempo ha sostituito (NdR: 15 gennaio 1997) Pier Luigi Vigna al vertice della Procura di Firenze. Canessa scrive una lettera fermissima che conclude dicendo senza mezzi termini che “…nel l’ipotesi dal trasferimento ci sarebbe una responsabilità sul punto dello stesso ufficio della Procura della Repubblica essendo il funzionario impegnato nelle indagini e, in particolare, in quel filone che mira a far luce sul mandante dei duplici omicidi che, secondo le risultanze dibattimentali, sarebbe stato un medico conoscente di Pacciani“. Il trasferimento viene interrotto. 

Il mostro, anatomia di un’indagine di Michele Giuttari Pag. 204

19 Agosto 1998 Tentativo di trasferimento di Michele Giuttari

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