Nell’Estate del 1998 (giorno e mese sono fittizi) il maresciallo Arturo Minoliti in forza alla stazione dei Carabinieri di San Casciano Val di Pesa viene trasferito. Il trasferimento non appare casuale.
Il Minoliti esprimeva forti dubbi sul ritrovamento del proiettile durante la maxi-perquisizione del 27 aprile 1992. Dubbi che prima annunciò di voler inserire in un libro che stava scrivendo, (libro che non è mai stato pubblicato), e che poi raccontò a Mario Spezi che lo registrò su videocassetta. Videocassetta fu sequestrata il 2 giugno 1998. dopo che parti di questa intervista finirono sul nuovo libro di Spezi “Toscana Nera“.
Sembra inoltre che il maresciallo Minoliti volesse approfondire delle indagini riguardanti Villa Verde, forse proprio in relazione alla presenza di Pietro Pacciani in quella sede.