Mostro di Firenze, nelle indagini torna la pista sarda
Una perizia grafologica sembra far tornare in ballo il sardo Salvatore Vinci
Importanti novità sul Mostro di Firenze.
E’ stata depositata una consulenza grafologica presso la Procura della Repubblica di Firenze per far luce su uno dei tanti aspetti che riguardano gli otto duplici omicidi che hanno macchiato di sangue le campagne toscane e quella beretta calibro 22 – mai ritrovata- che rappresenta la chiave di volta di uno dei più grandi misteri italiani.
E’ stata chiesta una perizia grafologica comparativa tra la ricevuta fiscale trovata a casa di Luisa Meoni e la lettera anonima inviata dal Mostro al quotidiano La Nazione in data 20 settembre 1985 che conteneva il seguente messaggio: “Sono molto vicino a voi. Non mi prenderete se io non vorrò. Il numero finale è ancora lontano. Sedici sono pochi. Non odio nessuno, ma ho bisogno di farlo se voglio vivere. Sangue e lacrime scorreranno fra poco. Non si può andare avanti così. Avete sbagliato tutto. Peggio per voi. Non commetterò più errori, la Polizia sì. In me la notte non finisce mai. Ho pianto per loro. Vi aspetto”.
I due documenti sono stati confrontati e analizzati dalla Grafologa Forense Sara Cordella che ha concluso dicendo “che le numerose compatibilità fanno propendere per un giudizio di omografia”.
Era il 13 ottobre del 1984 quando in un appartamento di Via della Chiesa 42, a Firenze, veniva rinvenuto il corpo senza vita di Luisa Meoni. La donna era originaria di Lastra a Signa. Il corpo senza vita della donna era supino nella camera da letto, con gli indumenti intimi addosso e le braccia risultavano legate al corpo con una giacca.
L’assassino l’aveva uccisa con un batuffolo di cotone nel naso e nella bocca. Il corpo non presentava nessuna traccia di violenza sessuale. Era stata rinvenuta una ricevuta fiscale datata 21 ottobre 1982 a nome della ditta “P.I.C. Pronto Intervento Casa” il cui legale rappresentante era il sardo Salvatore Vinci, che fu anche sospettato del delitto.
Il caso, ad oggi, non è mai stato risolto. Si tratta quindi di un ritorno alla pista sarda?
Angelo Barraco