Il 25 maggio 2001 Dorotea Falso presenta una nuova denuncia per le telefonate anonime che continuano. La prima denuncia è del 10 agosto 2000. La seconda del 18 settembre 2000. La terza del 10 novembre 2000. La quarta del 24 febbraio 2001.
Questo uno stralcio della denuncia:
“… preciso che in questi ultimi mesi solitamente nel tardo pomeriggio ricevo nell’utenza telefonica installata nei locali dove svolgo l’attività di estetista … continue telefonate da parte del medesimo ignoto interlocutore che dopo aver proferito nei miei riguardi le più svariate ingiurie e minacce dello stesso tenore di quelle già oggetto di denunce passa il ricevitore ad una donna che, a sua volta rincara la dose con frasi della stessa specie.
Nel giorno ??? ho ricevuto alle ore 17.53 una telefonata sempre sulla medesima utenza da parte di una donna che mi insultava dicendomi: “NON CI SEI STATA QUESTI GIORNI MAI A FARE LE MARCHETTE TE LO SENTI TRA LE GAMBE E IN BOCCA” con altro e poi ha passato il ricevitore a un uomo e tra l’altro mi diceva “VEDRAI IL FUOCO DI SATANA BRUCERAI INSIEME A TUTTI I TUOI CAVALLI ABBIAMO FATTO UN GIRO E ABBIAMO VISTO TUO FIGLIO VEDRAI ANCHE LA SUA MORTE”.
Alle ore 17.58 richiamavano ma riattaccavo.
Questa sera alle ore 18.48 il solo ignoto richiamava al medesimo numero telefonico e mi diceva “PUTTANA TROIA” passavo la cornetta a mia cognata B. Ines ed aveva modo di ricevere per parte mia le seguenti minacce “MALEDETTA NEL NOME DI SATANA VEDRAI DOMENICA NOTTE LE FIAMME LA MORTE DEI TUOI CAVALLI E DISTRUGGO I TUOI CAVALLI E LA CASA VECCHIA MALEDETTA VEDRAI LA MORTE DI TUO FIGLIO”.
Faccio presente che per questo riguardo alle ultime telefonate la notte del 24 febbraio 2001 ignoti hanno incendiato (incomprensibile) presente all’interno del fienile causando danni anche alla struttura muraria, per questo episodio, nello stesso giorno, ho sporto denuncia presso il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Foligno, intervenuti per i rilievi.
Sono sicura che l’uomo e la donna che hanno fatto queste telefonate sono gli stessi che mi chiamano da diversi mesi.
Il giorno 29 marzo 2001 una voce maschile mi disse che oltre a mio figlio sarebbe morta anche la baby sitter, facendomi capire che loro conoscono bene la mia famiglia e le nostre abitudini anche se nella realtà non si sono avuti episodi di riscontro a quanto minacciato.
Ho continuato a prendere nota dei giorni e gli orari delle citate telefonate che ho ricevuto dopo l’ultima querela presentata il giorno 02.02.2001, di cui vi consegno copia.”