Il 7 settembre 2001 viene pubblicata una lettera sul quotidiano La Stampa.
Questo il testo:
Il mostro di Firenze e le verità mascherate
“Egr. Sig. Oreste del Buono, ho letto in questi giorni su tutti i maggiori quotidiani, La Stampa in primis, la possibilità della riapertura delle indagini sul caso (sembrava risolto con gli arresti di Pacciani, Vanni e Lotti) del “mostro di Firenze”. Per la verità la notizia non mi ha sorpreso in quanto un paio di anni addietro, trovandomi in vacanza sul Lago Trasimeno e facendo una lunga chiacchierata con un simpatico proprietario di un ristorantino sul lago, avevo sentito parlare di strani fatti “sfuggiti” agli inquirenti (?) e riguardanti il suicidio di un medico chirurgo inizialmente indagato, personaggio legato da parentela a facoltosi industriali del luogo. Il fatto era avvenuto molto prima della morte di Pacciani, il corpo del medico suicida era stato rinvenuto vicino all’Isola Polvese dove aveva lasciato il suo motoscafo prima di gettarsi in acqua. La gente del posto aveva raccontato che la polizia, indagando sul caso, sarebbe venuta in possesso di una misteriosa lettera-confessione.“
Questa la risposta di Del Buono: “Gentile corrispondente, anch’io sulla vicenda del “mostro di Firenze” ha avuto almeno tre racconti che coinvolgevano persone note e potenti. Saranno leggende metropolitane? Il timore è che siano verità mascherate.”
Un sospetto che non solo a Del Buono è venuto, ma a molti che si occupano del caso MdF. Bello vedere come qualcuno usa queste righe per rafforzare le sue teorie, ma si scorda di mettere anche il titolo e la risposta del giornalista…