Il 27 novembre 2001 Gianfranco Mandelli (alias Gianni Boara) si presentava a nuova testimonianza dopo quella del 16 novembre 2001 e quella del 23 novembre 2001. Il predetto comunicava informalmente di non volere andare oltre nella collaborazione, poiché nutriva forti preoccupazioni per la propria incolumità fisica e per quella della propria convivente. Quest’ultima, Francesca Ghisu, presente al colloquio informale, con modi decisi, sosteneva le affermazioni dell’uomo, sottolineando più volte come, sin dall’inizio, lei fosse stata contraria ad ogni forma di collaborazione con la Giustizia proprio perché gravemente pericoloso per l’incolumità fisica. Vedi: Nota informativa n°500/2001 del 3 dicembre 2001
27 Novembre 2001 Testimonianza di Gianfranco Mandelli alias Gianni Boara