Il 25 Febbraio 2002 rilascia testimonianza il Maresciallo Giovanni Maglionico nell’ambito del citato proc. pen. n. 17869.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“Aggiungo che successivamente, nelle more degli accertamenti, ebbi modo di accertare che il Narducci disponeva di una abitazione a Fiesole non so se di sua proprietà. Aveva comunque cosi almeno mi risultava la disponibilità dell’abitazione“.
Vedi Relazione Commissione Parlamentare pag. 58 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 79
“….Domanda: “Si è mai occupato del prof. Francesco Narducci e comunque cosa ricorda della sua scomparsa? Ha svolto accertamenti ed indagini sul conto del medesimo.” Risposta: ” Sono stato in servizio al Nucleo di P.G. della Procura della Repubblica di Perugia dal maggio del 1966 sino al gennaio del 1990 e ricordo che negli anni 80 giunse al Nucleo di P.G. di Perugia una richiesta di accertamenti sul conto del prof. Narducci da parte della Procura della Repubblica di Firenze, almeno così ricordo. Non ricordo se ciò avvenne prima o dopo la morte del suddetto. Il Comandante dell’epoca, Ten. Col. Antonio Colletti mi delegò a svolgere gli accertamenti richiesti. A quanto ricordo dovevamo accertare le eventuali assenze dal servizio del Narducci. Noi accertammo una serie di assenze dal servizio che si verificavano per lo più nei fine settimana e commentammo tra di noi la strana coincidenza di queste assenze con i giorni in cui erano stati compiuti i delitti attribuiti al cd. mostro di Firenze almeno a quanto mi ricordo. Tali ricerche le ho compiute da solo avvalendomi dell’aiuto del Dr. Millucci, all’epoca direttore amministrativo del personale docente, persona estremamente seria e responsabile. Ricordo che riscontrammo numerose assenze ma non precisamente quali fossero questi periodi. Le assenze per lo più erano di due tre giorni.” A.D.R.:- Non ricordo se accertammo la presenza del Narducci all’estero durante i periodi di assenza che erano comunque numerosi ma di breve durata. A.D.R.:- Non mi sembra che il Narducci nella prima metà degli anni 80 si sia recato in America. Aggiungo che successivamente, nelle more degli accertamenti, ebbi modo di accertare che il Narducci disponeva di una abitazione a Fiesole non so se di sua proprietà. Aveva comunque cosi almeno mi risultava la disponibilità dell’abitazione ma non ricordo chi me lo abbia riferito. Non ricordo se la richiesta della Procura di Firenze concernesse anche la disponibilità di tale abitazione ma ritengo di si. Tali notizie furono riferite alla autorità richiedente. Ricordo che all’atto della soppressione del Nucleo di P.G. l’archivio fu trasferito al Comando Gruppo, attuale Comando Provinciale….”
Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 225/226