Il 27 Marzo 2002 rilascia testimonianza Angelo Bernacchia detto Giancarlo.
Il Bernacchia la mattina del rinvenimento del corpo si trovava a caccia unitamente al suo amico Elio Morosi.
Questo uno stralcio della sua testimonianza:
“….Domanda: Cosa ricorda del ritrovamento del cadavere di Francesco Narducci?
Risposta: Ricordo che la mattina del ritrovamento del cadavere del Narducci verso le ore 7,30 del mattino mentre tornavamo in barca verso S.Arcangelo dopo la caccia notammo un qualcosa di strano che poi identificammo per un corpo umano. Avvicinatici al cadavere di qualche metro notai qualcosa di scuro che avvolgeva il volto del cadavere. L’oggetto scuro poteva interessare anche il collo della persona, ma da quella distanza non sono in grado di essere più preciso. Si trattava di un oggetto scuro quasi nero…..”
Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 92