Il 10 Maggio 2002 rilascia testimonianza Omar Agabitini, nipote di Giuseppe Agabitini e figlio di Cesare Agabitini. Era con Agabitini Giuseppe nella fase del recupero del cadavere.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“Giunti anche noi sul posto, avemmo modo di vedere che il cadavere, che poi seppi appartenere in vita al Dottor Francesco Narducci, era già stato caricato sulla barca dei Carabinieri, tra cui riconobbi l’Appuntato Di Goro. Quest’ultimo tolse la coperta dal corpo del dottore e sia io che mio zio avemmo modo di notare nella sua interezza il cadavere. Il mio ricordo è questo: era un corpo molto gonfio, aveva un colorito tra il verde scuro e il violaceo, almeno così mi sembra.“
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 33