Il 7 giugno 2002 rilascia testimonianza Antonio De Blasi, Maresciallo Capo dei Carabinieri, nel procedimento n. 178697/01 R.G. mod. 44, in Perugia presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, dinanzi al Pubblico Ministero Dr. Giuliano Mignini sost., assistito dal Tenente Antonio Morra, Comandante del Nucleo Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.
Questo il verbale: De Blasi Antonio 07.06.2002
Questa la trascrizione:
Domanda : ” conferma quello che ha dichiarato il giorno 5 del corrente mese ed in particolare le confidenze fattele dall’allora Vice Brigadiere Salvatore DE MATTIA? ”
Risposta : ” confermo in toto quello che ho dichiarato ed in particolare le rilevazioni fattemi da un collega a proposito di una perquisizione operata in un appartamento fiorentino o dei dintorni di Firenze del Prof. Francesco Narducci, alla ricerca di reperti organici femminili compromettenti del tipo di quelli asportati dal mostro di Firenze. In particolare si pensava fosse proprio il Narducci il cosiddetto mostro di Firenze, così come mi riferì il collega, che aggiunse che il padre arrivò alla casa battendo sul tempo gli inquirenti dopo aver sospettato del comportamento del figlio. Di questo fatto ribadisco di essere assolutamente certo. Ciò che non ricordo con precisione è il collega che me lo riferì. Ricordo che questo collega era un pari grado, a quanto mi sembra; era più alto di me e soffriva di acne giovanile, probabilmente di origini laziali e doveva essere per forza della Stazione di Magione. Potrebbe anche darsi che io abbia confuso l’allora vice brigadiere DE MATTIA con il Brigadiere PELLEGRINI che oggi presta servizio, credo, presso la compagnia di Assisi. Ribadisco: i fatti mi sono stati riferiti come li ho descritti. L’unico dubbio riguarda la fonte, che comunque ha avuto a che fare con la Stazione di Magione e il periodo che potrebbe essere stato anche nel 1986 o 1987. L’incontro, in occasione del quale mi fu fatta la confidenza era la sede del comando Gruppo di Perugia nei locali del Nucleo Radiomobile.
Si dà atto che il presente verbale è redatto in forma riassuntiva secondo l’art. 140 c.p.p.