Il 10 giugno 2002 rilascia testimonianza Nazzareno Moretti, titolare dell’omonima impresa funebre, che trasportò il corpo ritrovato il 13 ottobre 1985 dal pontile di Sant’Arcangelo a villa Narducci a San Feliciano.
“Il cadavere era molto grosso, tipica costituzione di una persona che poteva superare i 100 Kg. di Peso. Anche il viso era molto gonfio, non ricordo come fosse vestito..”
A.D.R. “Io porto la taglia 50 di pantaloni ma il cadavere ritrovato, avrebbe dovuto indossare una taglia vicina o superiore ai 60””
Il Moretti ha dato addirittura l’indicazione sulla taglia: vicina o superiore ai 60.
Per ipotizzare una taglia addirittura superiore ai 60 o di poco inferiore, l’addome dell’uomo doveva essere enorme. Non si può discutere.
Nelle dichiarazioni rese il pomeriggio del 10, il Moretti ha aggiunto che l’uomo poteva essere sul quintale. Vedi Relazione Commissione Parlamentare
Ricordo che portai il cadavere rinvenuto nel lago, nell’abitazione dei NARDUCCI a San Feliciano, lo scaricai dalla cassa per terra, in una specie di cantina e non feci altro perché alla vestizione avrebbe pensato la ditta funebre, sarò restato lì per circa 4/5 minuti. Il cadavere era molto grosso, tipica costituzione di una persona che poteva superare i 100 Kg. di peso. Anche il viso era molto gonfio, non ricordo come fosse vestito. Me ne andai portandomi via la bara con cui era stato trasportato il corpo fino all’abitazione dei NARDUCCI.
(..) La bara che avevo portato era quella che serviva solo per il recupero, non so se la bara portata dal Morarelli sia simile a quella descritta.
(..) Non apposi alcuna targhetta indicante il giorno della morte su alcuna bara.
Ricordo che il cadavere era talmente grosso che io lasciai al MORARELLI il compito di rivestirlo, anzi parlando con il MORARELLI gli chiesi come avrebbero fatto a vestirlo, viste le dimensioni. Ancora non era stata portata la bara del MORARELLI. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 267/268