Il 20 giugno 2002 rilascia testimonianza il capitano Francesco Di Carlo all’epoca Capitano dei Carabinieri, comandante della Compagnia CC di Perugia.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“….ricordo che giunsi sul molo dove accertai la presenza del maresciallo comandante della Stazione CC. di Magione con altri Carabinieri e che appena giunto sul molo la mattina del 13 ottobre vidi il cadavere supino e mi sembrò cicciottello e non molto alto cioè sul metro e settanta circa, il colorito era scuro, era vestito con un giubbino, forse la camicia, con dei pantaloni. Non avevo mai visto Francesco Narducci e non avevo la benché minima idea di come fosse fatto. A.D.R. escludo assolutamente di avere sentito il Brigadiere dell’Arma PICA fare delle considerazioni sullo stato del cadavere e di aver sentito qualcuno che gli intimò di stare zitto ….”. Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 118 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 693