Il 28 giugno 2002 rilascia testimonianza spontanea Claudio Caparvi, amico della famiglia Narducci.

“… riferiva: “ribadisco che il dr. Farroni ha sempre escluso che potesse trattarsi di suicidio o di morte accidentale e si è sempre dichiarato convinto che Francesco fosse stato ucciso, cito testualmente “da una loggia di finocchi coperti”. La sua convinzione era che fosse stato eliminato per essere venuto a conoscenza di gravi fatti che interessavano la responsabilità dei componenti della Loggia in relazione al cosiddetto Mostro di Firenze…”; Dal Gides 17 Novembre 2003 Nota GIDES n° 362/03/Gides Pag.91/92

 

 

28 Giugno 2002 Testimonianza di Claudio Caparvi

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