Il 14 Luglio 2002 viene registrata un’intercettazione telefonica tra Gianni Spagnoli e Massimo Spagnoli. Registrazione R.I.T. 197/02 brano nr. 423 del 14.07.2002 ore 09,58.
Massimo: Eh… ma c’è la testimone chiave… è l’impiegato de Passeri (impresa funebre gestita da Morarelli e Barbetta)… no?… che l’ha vestito e che non gli ha messo i vestiti che gli ha mandato la Bona!
Gianni: Eh…. certo…
Massimo: Eh… insomma… è dura eh?
Gianni: Eh… quello ha parlato perché quello ha detto che l’asciugamano [si riferisce chiaramente al rinvenimento sulla salma del Narducci di un sorta di telo sulla parte addominale bassa] glielo ha messo lui sul corpo… perché sul corpo c’aveva un sacco di segni fatti dalle catene… capito?
Massimo: Eh… certo..
Gianni: Tutta gente che parla… come dice che ce sono tre…
Massimo: Eh… che parla perché la dice questa cosa perché c’ho Puletti che queste cose le sa tutte!
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 20
Gianni: E ti dirò che una volta… siccome lui mi aveva detto una cosa… mi aveva detto che c’era un amico… che era anche amico di coso… di Francesco che ha detto “per forza Francesco frequentava della gente… io stavo… studiavo con lui… frequentava della gente che era impossibile… a bassissimo livello che pertanto io… non dico che c’ho rotto l’amicizia… ma ho preso le distanze”… l’ha detto Augusto a me!
Massimo: Eh…
Gianni: Io gli ho detto “chi è?”… e lui me lo ha detto che adesso tra l’altro non me arcordo manco come se chiama… però…
Massimo: E’ quello… il vicequestore… no?
Gianni: No… no… era uno… un professore che adesso è un professore di ortopedia a Bologna…
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 88/89