Il 5 Settembre 2002 il Prof. Giovanni Pierucci, con presenti il PM Giuliano Mignini e tutte le parti e CC.TT., effettua la dissezione del blocco lingua – faringe – organi del collo del Dott. Francesco Narducci, portando in evidenza l’integrità dell’osso ioide ma anche una vistosa frattura del corno superiore sinistro della cartilagine tiroidea. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 179
Di fronte alle illazioni circa la possibilità di rottura del corno tiroideo durante le operazioni del 5.09.02, la D.ssa Carlesi ha invece pienamente confermato l’estrema correttezza dell’operato del Prof. PIERUCCI ed ha aggiunto che non solo la difesa di parte NARDUCCI e i suoi C.T. non hanno sollevato la minima eccezione sulle operazioni stesse né hanno concretamente evidenziato la pretesa manovra lesiva, mai intervenuta, ma la stessa C.T. del PM ha potuto percepire la frase: “D’ora in avanti dobbiamo negare l’evidenza”, provenire dal gruppo comprendente l’Avv. ALFREDO BRIZIOLI e i suoi CC.TT. e lo stesso difensore del BRIZIOLI, Avv. GHIRGA, ha confermato che trattavasi del suo cliente (vds. annotazione dell’Ass. MION, della Squadra Mobile di Perugia). Vedi: Sentenza Micheli Pag. 460
Il BRIZIOLI, come riferito nell’informativa della Squadra Mobile, dall’Ass. Capo Maurizio Mion, dopo aver preso atto della frattura del corno superiore sinistro della cartilagine tiroide del NARDUCCI, rivolgendosi ai CC.TT. della famiglia, li ha invitati a negare l’evidenza. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 796