Il 13 gennaio 2003 rilascia testimonianza Gabriella Carlesi dell’Università di Pavia.
Ricordo che nel momento in cui ricevetti la telefonata sul cellulare (Ndr: Telefonata avvenuta il 21 dicembre 2002.) di cui ho fornito il numero, ero a casa di fronte ai miei figli (..). Non ricordo se fui chiamata da un’utenza cellulare o da una fissa. Ricordo solo che i numeri che mi apparvero sul display non mi dicevano assolutamente nulla. Mi pare solo che vi fosse un 7 all’inizio della sequenza. L’interlocutore, che non riconobbi se non per la sua inflessione perugina, disse testualmente: “D.ssa CARLESI, se mi riconosce, le faccio gli auguri di Natale”. Io gli feci presente di non averlo riconosciuto se non per la sua origine Perugina. L’interlocutore, sempre in tono abbastanza scherzoso, si qualificò allora come l’Avvocato BRIZIOLI. Dopo alcuni convenevoli, lo stesso mi pregò di accettare un incarico di consulente per la famiglia NARDUCCI, aggiungendo che la Procura “strombazza” una relazione su delle immagini fotografiche cui la famiglia doveva far fronte. Il legale mi pregò di accettare, anche perché mi riconosceva una certa bravura e capacità nel settore della sovrapposizione delle immagini, precisando che si trattava del mio campo. “Avevo proprio pensato a Lei” disse l’Avv.to. (..) Aggiunse poi “Sa…. si tratta di una consulenza di parte …..” e io confesso di aver interpretato la frase dell’Avv.to BRIZIOLI come allusiva al differente importo tra l’onorario di una relazione dell’ufficio e quello di una consulenza privata. Ciò è stata una mia interpretazione riguardo al tono usato dall’Avv.to. Io risposi che non potevo prendere in considerazione questa offerta e non facendomi finire la frase, l’Avv.to BRIZIOLI mi chiese…. “Ma non è mica lei che ha fatto la consulenza, per la Procura di Perugia , pensavo che fosse un caso di omonimia” . A questo punto, l’Avv.to incominciò a chiedermi un sacco di spiegazioni, del tipo se fosse una mia consulenza, se fosse una consulenza nell’ambito della perizia del Prof. PIERUCCI e che conclusioni avevo formulato ed io gli risposi che non potevo assolutamente fornire spiegazioni di sorta. Allora, l’Avv.to BRIZIOLI, con un tono divenuto improvvisamente tagliente, esclamò: “Se le conclusioni andranno contro gli
interessi di FRANCESCO, si prepari a combattere”. Il tono era divenuto talmente sgradevole che anche io cambiai espressione tanto che i miei figli si sono turbati e risposi che non mi sembrava una telefonata di auguri natalizi. L’Avv.to BRIZIOLI ha ripetuto la stessa frase: “allora si prepari a combattere.” Vedi: Sentenza Micheli Pag. 782/783