Giulio Mastroianni di professione giornalista, ha iniziato la carriera come praticante nella redazione romana del Telegrafo di Livorno. Poi capo della redazione romana di Abc, inviato di Panorama, cronista giudiziario dell’Avvenire negli anni della strage di Piazza Fontana e inviato politico del Messaggero di Roma.
Nel 1974 fu uno dei fondatori della Repubblica di cui divenne redattore capo. In seguito direttore del Tirreno di Livorno. Fondò e diresse il Corriere dell’Umbria, il Corriere di Arezzo e la Città di Firenze. Divenne direttore della Gazzetta di Rimini e fondò le Gazzette di Cesena, Forlì, Ravenna e San Marino.
Dal ‘96 al ’99 diresse il Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto di cui era anche consigliere delegato.
Ha insegnato Teoria e Tecnica dell’Informazione alla Libera Università di Trapani e Storia Moderna vista dall’informazione alla facoltà di lettere dell’Università di Lecce.
Consigliere dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Dal 1983 viveva a Perugia insieme alla moglie e collega Annalia Sabelli Fioretti.
Deceduto a 66 anni il 4 luglio del 2009. I funerali si sono svolti nella parrocchia di Cenerente (Perugia).