Il 19 settembre 2003 rende testimonianza Patrizia Guerrieri, ex moglie di Ciulli Pietro e cognata della Mariella Ciulli.
Questo uno stralcio della testimonianza: “non ho mai frequentato Francesco Calamandrei né la sua famiglia, tranne che nelle normali ricorrenze di parentela, non c’è mai stato comunque un rapporto di amicizia e di frequentazione. Questo perché probabilmente nella famiglia d’origine di mio marito non era visto di buon occhio. In pratica non si era presentato nel modo migliore, anche perché aveva il vizio di alzare il gomito con l’alcol. Le due famiglie non si frequentavano”. Dal Gides 2 Marzo 2005 Nota riassuntiva Nr.133/05/GIDES Pag.95
La Guerrieri ricordava di avere accompagnato la cognata da Don Belladelli nel 1991 alla Sambuca, aggiungendo testualmente: “Conosco bene Don Attilio e ricordo benissimo l’episodio del ’91, anche se è passato molto tempo. Spiegherò perché lo conoscevo, ma perché mi arrivò a casa sia il parroco, sia il maresciallo dei Carabinieri. Era poco prima di Natale e a casa mia venne mia cognata Ciulli Mariella, dicendomi che avrebbe voluto confessarsi perché aveva avuto una illuminazione. Fu così che la accompagnai da Don Attilio…”. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 148