Il 10 novembre 2003 rilascia testimonianza Gabriella Ginocchietti, nata a Perugia il 24 novembre 1921 all’epoca residente a Torgiano, Frazione Brufa, Via Ponte San Giovanni 27.
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 63
“…. Voglio riferire che circa due anni fa, parlando con tale signora AMADIO Anna, di anni 55 – 60 circa, che gioca a bridge nello stesso mio circolo, coniugata con certo Signor Enrico, ex funzionario di banca, che conosce anch’essa la signora Bona SPAGNOLI e Lisetta NARDUCCI, mi disse che, avendo loro una abitazione sul Lago Trasimeno a Sant’Arcangelo di Magione, durante i giorni delle ricerche di Francesco Narducci era stata pregata dalle Forze di Polizia presenti, che avevano delimitato la zona, a non uscire nelle pertinenze della sua abitazione in quanto appunto erano in atto le ricerche. La signora AMADIO mi disse che il giorno del rinvenimento del cadavere aveva visto delle cose strane che a suo dire non erano chiare. Mi parlò di un intreccio strano tra una dottoressa presente, un carabiniere ed altre persone, ma non mi disse nulla di più preciso. Praticamente mi fece intendere che al momento del ritrovamento del cadavere ci fu qualcosa di strano…..”
La signora AMADIO, identificata per MION Anna escussa a verbale il 18 novembre 2003, negava di aver detto le cose sopra descritte alla signora GINOCCHIETTI.
Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag.136