Il 18 Novembre 2003,alle ore 17.06, viene registrata un’intercettazione telefonica tra Daniela Cortona e l’amica Rita Fabrizzi sull’utenza nr. 075/44719.

Un’altra telefonata nella quale si dà atto dell’esistenza di una casa in Toscana nella disponibilità del Narducci.

La Cortona, conversando con l’amica, la informa di essere stata chiamata dai Carabinieri ma che lei non intende “sbilanciarsi”, esortata in questo anche dall’amica e le confida di essere stata più volte a feste, organizzate da Francesco, in una casa della madre del Narducci in Toscana. Interrogata dai Carabinieri di Cortona ha solo detta di sapere dell’esistenza di quella casa ma di non esserci mai stata, finendo così con l’essere incriminata.

Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.21 e Vedi Richiesta decisione di competenza 15 luglio 2005 pag. 23

Si riporta parte della trascrizione della telefonata intercorsa tra le due donne, autorizzata con R.I.T. 364/2003:

DANIELA M’hanno chiamato i Carabinieri stamattina, giovedì mattina devo andare su da loro… emhhh me devona fare delle domande in base all’omicidio Narducci… perchè dice io sono informata sui fatti… perchè io conoscevo…prima insomma ta… tante situazioni…

RITA Muhh…

DANIELA Quindi giovedì devo anche da questi…

RITA Muh… muh…

DANIELA Che rottura de palle….

RITA Eh.. si… quella è un pò una rottura…

DANIELA Eh.. si….però me tocca andacce perchè…

RITA Muh…

DANIELA M’ha mandato a chiamà il Magistrato e ce devo andà..

RITA Muh..

DANIELA Quindi anche questa è una bega che un po’ mi a…mi da un pò di ansia…

RITA Si mbeh…

DANIELA Ehh…

RITA Cioè anche perchè è ‘na cosa…. è stata ‘na cosa grossa quindi….

DANIELA Io comunque…ehh… non me sbilancio non….

RITA Tu chicchiera poco, non te sbilancià…

Nel corso della conversazione le due donne continuano il discorso su questo fatto e DANIELA dice alla sua amica che sarebbe opportuno che gli inquirenti chiamassero “GIULIANO” (Giuliano Bambini personaggio già più volte riportato) e poi la convesazione continua con il seguente tenore:

RITA Ma come mai t’han chiamato? Ma come…..

DANIELA Behh… perchè c’erano delle conoscenze da ragazzi, delle amicizie perchèe… siamo and….

RITA Ah… su quello hanno fatto tutta un’indagine

DANIELA Eh…si…..siamo andati tante volte lassù…e poi siamo arvenuti giù a.. quella casa li…..e quindi vorranno….

RITA Al lago?

DANIELA No, no a parte al lago

RITA Si

DANIELA Ma a casa sua in Toscana …

RITA Ah

DANIELA A casa della madre ci abbiamo fatto delle feste no?

RITA Eh, eh

DANIELA Quindi chissà se tante volte questi volessero … non lo so non c’ho la più pallida idea

RITA Come mai sono arrivati a te?

DANIELA Appunto è questo quello che voglio andà a scoprì io!

RITA Eh

DANIELA E ce vo’ giovedì e siccome l’unico era Giuliano

RITA Eh avrà fatto lui il nome tuo

DANIELA E certo…. Perché lui sapeva

RITA Se fosse vero

DANIELA Eh ma difatti me incazzerò … eh anche perché queste sono confidenze che si fanno ad un amico, sono cose che sono successe 40 anni fa, che quello era un fiolo che non c’era manco.. le cose sono successe 20 anni dopo

RITA Eh

DANIELA io ti parlo di cose da ragazzi

RITA Si, si

DANIELA Che te posso dì io del ragazzo? Che era un bel fiolo che andavamo alle feste insieme, che se ballava, che te posso dì?

RITA Certo

DANIELA Cioè voglio dì che ne so io .. non lo so io dopo quello che è successo dopo

RITA Certo

DANIELA Posso conoscere la personalità di una persona di quell’età

RITA certo

DANIELA Ma che conta? … il resto

RITA Certo ….”

Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 205/206/207/208 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 922/923

18 Novembre 2003 Intercettazione telefonica tra Daniela Cortona e Rita Fabrizzi

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