Seguito dell’indagine sulla morte del medico Francesco Narducci
Mostro di Firenze, perquisita casa a S. Casciano
Controlli nell’abitazione Francesco Calamandrei, 60enne ex farmacista, indagato come mandante dei delitti
FIRENZE – Si apre una nuova pagina nella storia del «mostro di Firenze». C’ è un nuovo indagato: è un ex farmacista di San Casciano Val di Pesa la cui casa è stata perquisita nell’ambito dell’inchiesta ter sui duplici delitti. Si chiama Francesco Calamandrei, ha 60 anni e non esercita più la professione. La farmacia, ceduta qualche anno fa a dei farmacisti salernitani, aveva accanto degli ambulatori medici, dove, secondo gli investigatori, potrebbe essersi appoggiato anche il medico perugino Francesco Narducci, il cui cadavere venne trovato nel lago Trasimeno nell’ottobre del 1985.
SENTITE ALTRE PERSONE CHE HANNO LAVORATO CON IL FARMACISTA – La squadra antimostro, ricostituita da qualche mese, guidata dal dott. Michele Giuttari, ex responsabile della squadra mobile di Firenze, ha sentito diverse persone che in passato avevano lavorato nella farmacia Calamandrei chiedendo informazioni su eventuali conoscenze fra il farmacista e Narducci. È probabilmente in questo ambito che gli investigatori hanno raccolto elementi indiziari che hanno portato il pm. Paolo Canessa, che coordina le indagini, a disporre la perquisizione del farmacista come indagato di essere uno dei mandanti dei delitti del mostro.
L’AVVOCATO: «UN’ACCUSA FUORI DAL MONDO» – L’avvocato Gabriele Zanobini difensore del farmacista definisce l’accusa rivolta all’uomo «una cosa fuori dal mondo». L’avvocato deve ancora vedere gli atti ma, spiega, «conosco il mio cliente da dieci anni, per questo ritengo che il collegamento fra l’ex farmacista e la vicenda del mostro sia una cosa fuori dal mondo».
https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/01_Gennaio/21/mostro.shtml