Il 22 gennaio 2004 rilascia testimonianza l’Avv. Pietro Fioravanti.
Questo uno stralcio della testimonianza:
Pacciani mi parlava del medico perugino, che fu ucciso con una pietra al collo. Tale fatto non era stato ancora riportato dai giornali. Mi riferiva anche che il medico perugino aveva due stanze in affitto nella villa dei Corsini, nel Mugello, o a Borgo San Lorenzo o a Vicchio. Riguardo alla morte del CORSINI il PACCIANI non credeva all’incidente di caccia.
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Riguardo alla denuncia che ho preso dall’avvocato ZANOBINI in cui durante la difesa a PACCIANI ho accusato il farmacista di San Casciano, devo dire che il farmacista si accusa da solo. Ricordo anche un episodio in cui il farmacista di San Casciano mi invitava in una casa sulla Cassia, nei pressi delle Terme di Firenze. Tale circostanza è avvenuta dopo che la sua ex moglie era venuta al mio studio e mi parlava di giubbotti insanguinati. La moglie del farmacista in quella occasione mi apparse del tutto cosciente e in perfetto stato mentale, mentre adesso dalle notizie di stampa ho appreso che le sue condizioni mentali non sarebbero più idonee a comprendere. Delle dichiarazioni accusatorie della donna dovrei avere ancora una cassetta registrata, custodita nei miei atti del processo, che mi è stata consegnata a suo tempo dal giornalista Amadore Agostini. Se la trovo, non ho difficoltà a consegnarvela spontaneamente. In questa registrazione ricordo che la donna fa la storia del marito accusandolo di essere coinvolto nei delitti del mostro di Firenze.
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Ho fatto degli accertamenti su quanto mi riferiva PACCIANI e sempre dal pensiero di PACCIANI ho dedotto che il medico di Perugia poteva essere legato al farmacista di San Casciano. In un secondo momento quando gli chiesi se questo medico di Perugia si chiamasse NARDUCCI, PACCIANI mi diede conferma aggiungendomi che era uno legato alla famiglia SPAGNOLI. PACCIANI mi ha anche parlato diverse volte del farmacista di San Casciano come coinvolto nei fatti, e lo stesso non si serviva in quella farmacia. Da quello che ho potuto appurare posso dire che la famiglia NARDUCCI era all’interno di sette massoniche, ma queste sono notizie di stampa. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 128/129