Il 23 Gennaio 2004 viene intercettata una telefonata tra Gianni Spagnoli e sua figlia Luisa Spagnoli. La telefonata ha luogo alle 20.35 ed è indicata come 425/03, brano nr. 656.
I due commentano le notizie pubblicate dal «Corriere della Sera» dello stesso giorno. Il padre dice che era verità il ritrovamento di feticci in un’abitazione in uso al Narducci nei pressi di Firenze, precisando che si trattava di «una vecchia casa colonica» in località San Panpa… (forse San Pancrazio), e che la proprietaria, non ricevendo più il canone da Francesco, aveva chiamato il padre Ugo Narducci che vi si era precipitato insieme all’altro figlio Pier Luca e ad alcuni elementi della Polizia. All’interno avrebbero trovato un frigorifero con le parti asportate alle vittime. Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.21 e Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 57
Questa la trascrizione: Tel. Gianni e Luisa Spagnoli 0656 del 23.01.2004 ore 20.35
Questo il file audio dell’intercettazione:
Questa la trascrizione della telefonata:
G: Gianni – L: Luisa
G: E invece è vero!
L: Madonna mia! Ma dice che hanno detto e… che… che insomma, quella cosa che teneva i feticci in frigorifero…
G: Eh, eh…
L: Madonna! Io pensavo che non poteva esse, invece sarà vera!
G: Ah… eh! Ma è vera, sì!
L: Madonna!
G: Eh… eh…e poi loro sapevano!
L: Ma… che (inc.)..
G: Il babbo e fi… e il fratello!
L: E l’hanno appurato questo che lo sa… loro lo sapevano?
G: Eh, sì! Perché… le… le… la proprietaria del… dell’appartame… della… no dell’appartamento…
L: Eh!
G: Lui c’aveva una vecchia casa…
L: Eh!
G: colonica…
L: Eh!
G: (colpo di tosse)
L: Eh!
G: La proprietaria.. un gli pagava più l’affitto.. lui.. e allora…
L: Eh!
G: ha telefonato a Ugo…
L: Ah!!
G: Per farsi pagà.. e quindi… Ugo….
L: Ma…
G: Sapeva che a Firenze… ecco!
L: Madonna mia che casino!
G: Non so se sapeva dei feticci.. ma…
L: Mado…
G: In ogni modo… dice che la Procura.. qui..
L: Eh…
G: Ha già.. e… ha già messo sotto inchiesta… due stretti parenti..
L: Eh..
G: E chi sono gli stretti parenti?
L: Eh…
G: Uno il babbo e uno…
L: Eh certo!
G: E’ il fratello!
L: Certo! Sotto inchiesta non vuol dì che l’hanno arrestati.. no?
G: Arrestati no… ma me sa che … se insistono..
L: Uhm!
G: Adesso incominciano ad arrestà.. capito?
L: Meno male! Mah.. e ho incontrato la Daniela.. quella del piano di sopra.. no!?
G: Ah… ah..
L: Gli ho detto… oh!.. ma … siamo a bo… dico… siamo agli sgoccioli? Dice agli sgoccioli no… ma siamo a buon punto.. m’ha de..
G: Maga..
L: Meno male! Ha detto… ma l’ha visto? E come un l’ho visto!
G: Eh.. esatto!
L: Eh.. madonna mia… uhm..
G: E insomma sono…
L: Eh…
G: Son messi male.. eh!
L: Eh… son messi male sì!… Ma eh…
G: Anche perché ‘sto delinquente … ‘ste cose le faceva prima di sposare lui… va bene?
L: Eh certo!
G: Siccome … corrisponde con gli anni… hai capito?
L: Eh.. eh.. ecco!
G: Negli anni… eh.. lui ha avuto…
L: Eh…
G: Eh.. quando.. naturalmente.. sono andati… tutte ‘ste cose l’han sapute quando lui è morto!
L: Eh.. già.. eh!
G: Ma.. quando sono andati da.. dentro lì.. ‘st’appa.. no… appartamento, era una vecchia casa!
L: Eh.. eh..
G: Han trovato ‘sta roba!
L: Madonna mia!
G: Capito?.. Eh.. e tu capisci che..
L: Mamma mia! Ah… loro tu dici?.. i genitori?.. eh ..
G: No.. i .. no i genitori… i padroni di ‘sto locale..
L: I padroni.. eh già!
G: Protestavano che un gne.. gne.. gne..
L: Un gne pagava!
G: Gne pagavano l’affitto!
L: Madonna!
G: Allora han telefonato (accenno di risata).. eccetera!.. solamente che loro.. che la Polizia quando ha saputo st’affare è andata giù..
L: Eh… già..
G: E’ andata a vede’.. no?
L: Eh.. già.. certo..
G: E’ andata a vede’.. ha aperto il frigorifero e son venuti fori tutta ‘sta roba!
L: Madonna!
G: Capito?
L: Che cose tremende! Proprio un po.. dico.. la Francesca l’ha scampata.. dico.. perché con un matto così… dico… un lo so eh..
G: Porca maia.. (inc.)..
L: Ma mica.. mah.. ma.. dico.. è da morì eh… al pensiero!
G: No! Ma a me… e c’è sempre il problema …. e loro.. no… è ‘sti due!
L: Eh..
G: Eh.. dei.. dei Narducci.. no?
L: Eh.. eh!
G: Eh.. i Narducci devon… devono andà alla gogna! Mica perché..
L: Eh..
G: Perché naturalmente… ma e.. può capità d’averci un figlio matto!
L: Certo!
G: Ma.. (colpo di tosse).. ma loro.. sapevan tutto…
L: Eh.. certo! E han dato addosso alla Francesca!
G: E.. e… han dato addosso (inc.).. questa..
L: Questa è una cosa che un se po’ perdonà!
G: No!
L: No.. assolutamente proprio! La trovo… ter.. tremenda… tremenda! Eh.. ma mo la scontan tutta.. eh…!
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 57/58/59/60/61
Rispetto a questa telefonata Gianni Spagnoli verrà sentito in data 20 settembre 2004. Gli verrà contestato il contenuto della telefonata. Lo Spagnoli cercherà di appellarsi alle notizie di stampa, ma, com’è stato accertato dai CC. del R.O.N.O. CC. Perugia, nessun articolo, tantomeno de “Il Corriere della Sera”, ha fatto riferimento alla “vecchia casa colonica” di cui ha parlato lo Spagnoli, ma ha parlato di “casa”, di “appartamento”, di “abitazione”. Solo nell’articolo pubblicato il 25 gennaio 2004, si parla di qualcosa di simile ad una casa colonica, cioè ad una “cascina”, ma l’articolo è di due giorni dopo la telefonata.