Il 27 Gennaio 2004 rilascia testimonianza Verzini Franco, dipendente dell’USL di Perugia, addetto al servizio necroscopico distaccato presso il Comune di Perugia.
Il Verzini ha riferito circa un altro episodio in cui l’Isp. Luigi Napoleoni accompagnò il Prof. Ugo Narducci al Cimitero, in occasione della morte del figlio, sottolineandone degli aspetti anomali.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“….Tornando al discorso della morte di Francesco, l’unica cosa che ricordo perfettamente è che un giorno, non ricordo con esattezza quale ma credo che fosse il giorno in cui fu portata la salma a Perugia per la celebrazione della messa e la conseguente tumulazione (15 ottobre 1985), e comunque di mattina verso le ore 10 circa, vidi arrivare presso i nostri uffici di Via Fiorenzo di Lorenzo, il Dr. Ugo NARDUCCI insieme all’Ispettore NAPOLEONI della Questura, che conoscevo anch’egli molto bene in quanto persona molto nota a Perugia con la quale avevo avuto a che fare per motivi di lavoro. I due entrarono nell’Ufficio del responsabile, tale CALIGIANI Gianfranco di Perugia, e si chiusero dentro abbassando, addirittura, le tendine delle finestre. La cosa mi parve un po’ strana e quando chiesi al CALIGIANI il motivo per cui si era incontrato con le suddette persone questo mi rispose in maniera evasiva, senza farmi comprendere il motivo di tale incontro. Mi sembra di ricordare che a quell’incontro non ci fossero altre persone. Qualche giorno dopo, per pura curiosità, domandai al direttore del Civico Cimitero di Perugia, tale Marino BATOCCHI, dove avevano tumulato la salma di Francesco NARDUCCI. Lo stesso, in maniera molto evasiva. Mi rispose asserendo che al momento aveva da fare, senza darmi altre spiegazioni circa quanto da me chiesto. Anche questo comportamento mi sembrò strano, ma non gli diedi molta importanza.” Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 201/202 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 631/632