Il 23 Febbraio 2004 rilascia testimonianza Giancarlo Ferri, di professione pescatore, presso la Stazione CC. di Magione.
Questo uno stralcio della sua testimonianza:
Viene mostrata a questo punto al Sig. FERRI le foto di cui al nr. 1-B datata 10.06.2002, che raffigura un pontile, un cadavere disteso sul bordo sinistro del pontile, guardando verso il lago, e un gruppo di persone tra cui Carabinieri in
divisa… .
Domanda: “ Riconosce il cadavere da lei visto in quello che vede nella foto che le mostro? E riconosce comunque l’immagine che lei vede in questa foto come quella relativa al ritrovamento del cadavere a cui lei ha fatto riferimento?
Risposta: “Assolutamente no. II cadavere che vedo nella foto mi sembra piuttosto gonfio, mentre quello che ho visto io era snello e asciutto. Inoltre l’uomo che vedo nella foto sembra indossare una camicia, mentre quello che ho visto io, aveva una maglietta marroncina. Infine, l’uomo che io vidi non aveva pantaloni tantomeno con una cintura chiare come quella che vedo nella foto“.
Viene mostrata a questo punto al FERRI, la foto nr. 4 32-A/33, raffigurante un gruppo di persone intorno al cadavere tra cui un Ufficiale dall’Arma e un Brigadiere, entrambi in divisa estiva, con il cadavere sulla sinistra di cui si scorge il capo e il volto…
Domanda: Conferma di non riconoscere quel cadavere?“
Risposta: “ Escludo al cento per cento che il cadavere da me visto sia quello che vedo raffigurato nella foto. Questo
cadavere che vedo nella foto ha il volto nero in modo impressionante, ma il cadavere che vidi io era normalissimo ed era bianco pallido “
Viene poi mostrata la foto nr. 2 14A-15, raffigurante un molo, sul Lago Trasimeno, con una imbarcazione sulla sinistra del pontile e un gruppo di persone tra cui due militari dell’Arma che adagiano, sul pontile stesso, un cadavere.
Domanda: “ Riconosce l’imbarcazione che vede come quella che trasportò il cadavere da lei visto? “
Risposta: “ No, assolutamente. Il cadavere che io vidi era su una barca da pescatore, a motore. “
Vengono mostrate a questo punto al FERRI, le foto dell’album fotografico nr. 2/2003 del G.I.DE..S. di Firenze, rovesciate per simulare il modo in cui lo stesso FERRI vide il cadavere da lui descritto.
Domanda: “ Trova una rassomiglianza fra l’uomo che lei vide cadavere e qualcuno degli uomini di cui alle foto che le mostro, iniziando dalla pagina finale?”
Risposta:” Trovo una certa rassomiglianza tra il cadavere che io vidi e l’uomo di cui alla foto che lei mi dice corrispondere alla numero 0041 e che raffigura un uomo in giacca e cravatta. Una qualche rassomiglianza la trovo nella foto che lei mi dice corrispondere alla numero 0019, raffigurante un uomo in camicia o maglietta azzurra, ma la rassomiglianza più forte la trovo nelle foto che lei mi dice corrispondere ai numeri 0004, 0003, 0002 e 0001. Eccolo al cento per cento, soprattutto nelle foto che raffigurano il giovane a torso nudo, con un maglione e una pipa e in giacca e cravatta! Anche la foto 0003 mi ricorda moltissimo il cadavere che io vidi, soprattutto trovo una forte
rassomiglianza nelle braccia. Inoltre la maglietta indossata dal giovane di cui alla foto nr. 0003, assomiglia a quella indossata dal cadavere.”.
Si dà atto che la foto nr. 0041 corrisponde a VITTA Jonathan, la foto nr. 19 corrisponde a POLI Paolo, mentre le foto 0001, 0002, 0003 e 0004, corrispondono a Francesco NARDUCCI. Si dà altresì atto che il FERRI esclama ripetutamente, guardando le prime quattro foto 0001, nr. 0002, nr. 0003 e nr. 0004: ” Eccolo è lui !”. A questo punto vengono mostrate al FERRI le foto nr. 0001, 0002, 0003 e nr. 0004, in posizione non rovesciata.
Domanda: ” La foto che lei vide al Telegiornale, nell’ottobre 1985, a quale delle quattro poteva assomigliare di più?”
Risposta:” A quella in cui l’uomo ha camicia, giacca e cravatta. Per questo mi sembrava diverso dal cadavere che avevo visto e che era in maglietta, non perché non somigliasse a quel cadavere, ma perché era ben vestito. Invece la foto che mi ricorda più quel cadavere, è quella nr. 0001 in cui il giovane è raffigurato a torso nudo. Domanda:” Lei ha
riconosciuto soprattutto l’uomo di cui alle foto dal nr. 0001 al nr. 0004 perché ha visto, recentemente, quel volto in televisione, oppure perché quel volto rassomiglia molto a quello del cadavere che lei vide a San Feliciano?”
Risposta:” L’uomo che vidi cadavere è uno di quelli che ho indicato dal nr. 0001 al nr. 0004 e, guardando meglio le foto, quello che me lo ricorda di più è il giovane di cui alla foto nr. 0003, sia perché indossa una maglietta pressoché identica a quella del cadavere che vidi a San Feliciano, sia per la robustezza delle braccia. Inoltre l’uomo che corrisponde a queste quattro foto, ha lo stesso volto del cadavere che io vidi a San Feliciano.”
Domanda: ” Ha potuto guardare con attenzione il collo del cadavere e se sì, ha notato qualche segno?”
Risposta: ” Non ho fatto caso a questi particolari, data anche l’eccitazione del momento.
A.D.R. Gli uomini che hanno portato il cadavere erano pescatori, ma non sarei in grado di riconoscerli perché potrebbero anche non essere stati di San Feliciano. Aggiungo che, quando yidi quel cadavere, saranno state le 15,30 e le condizioni di luce erano ottime. Fino alle 17,00 ci si vedeva bene.”
A.D.R. Il tempo era bello, non c’era vento e il lago era calmo”.
A.D.R.: “A quanto ricordo, la televisione fece vedere le immagini del ritrovamento qualche giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Sant’Arcangelo e, quando vidi quelle immagini, esclamai, rivolto a mia moglie: “ Ma questo non può essere perché io l’ho visto qualche giorno fa a San Feliciano, non a Sant’Arcangelo ! Non ricordo se avevo raccontato a mia moglie Cavoli Maria di aver visto il cadavere a San Feliciano. Quando, però, vidi le immagini del ritrovamento a Sant’Arcangelo, non potei fare a meno di manifestare il mio stupore”. Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.25/26 e Vedi Richiesta decisione di competenza 15 luglio 2005 pag. 26/27/28
E il 23.02.04 il FERRI, in maniera ancora più esplicita, dichiara:
Viene mostrata a questo punto al Sig. FERRI le foto di cui al nr. 1-B datata 10.06.2002, che raffigura un pontile, un cadavere disteso sul bordo sinistro del pontile, guardando verso il lago, e un gruppo di persone tra cui Carabinieri in divisa.
Domanda: “Riconosce il cadavere da lei visto in quello che vede nella foto che le mostro? E riconosce comunque l’immagine che lei vede in questa foto come quella relativa al ritrovamento del cadavere a cui lei ha fatto riferimento?”
(..) Assolutamente no. Il cadavere che vedo nella foto mi sembra piuttosto gonfio, mentre quello che ho visto io era snello e asciutto. Inoltre l’uomo che vedo nella foto sembra indossare una camicia, mentre quello che ho visto io aveva una maglietta marroncina. Infine, l’uomo che io vidi non aveva pantaloni tantomeno con una cintura chiare come quella che vedo nella foto.
Viene mostrata a questo punto al FERRI la foto nr. 4 32-A/33, raffigurante un gruppo di persone intorno al cadavere tra cui un Ufficiale dall’Arma e un Brigadiere, entrambi in divisa estiva, con il cadavere sulla sinistra di cui si scorge il capo e il volto.
Domanda: “Conferma di non riconoscere quel cadavere?”
(..) Escludo al cento per cento che il cadavere da me visto sia quello che vedo raffigurato nella foto. Questo cadavere che vedo nella foto ha il volto nero in modo impressionante, ma il cadavere che vidi io era normalissimo ed era bianco pallido.
Viene poi mostrata la foto nr. 2 14-15, raffigurante un molo, sul Lago Trasimeno, con una imbarcazione sulla sinistra del pontile e un gruppo di persone tra cui due militari dell’Arma che adagiano, sul pontile stesso, un cadavere.
Domanda: “Riconosce l’imbarcazione che vede come quella che trasportò il cadavere da lei visto?”
(..) No, assolutamente. Il cadavere che io vidi era su una barca da pescatore, a motore.
Vengono mostrate a questo punto al FERRI, le foto dell’album fotografico nr. 2/2003 del G.I.DE.S. di Firenze, rovesciate per simulare il modo in cui lo stesso FERRI vide il cadavere da lui descritto.
Domanda: “Trova una rassomiglianza fra l’uomo che lei vide cadavere e qualcuno degli uomini di cui alle foto che le mostro, iniziando dalla pagina finale?”
(..) Trovo una certa rassomiglianza tra il cadavere che io vidi e l’uomo di cui alla foto che lei mi dice corrispondere alla numero 0041 e che raffigura un uomo in giacca e cravatta. Una qualche rassomiglianza la trovo nella foto che lei mi dice corrispondere alla numero 0019, raffigurante un uomo in camicia o maglietta azzurra, ma la rassomiglianza più forte la trovo nelle foto che lei mi dice corrispondere ai numeri
0004, 0003, 0002 e 0001. Eccolo al cento per cento, soprattutto nelle foto che raffigurano il giovane a torso nudo, con un maglione e una pipa e in giacca e cravatta ! Anche la foto 0003 mi ricorda moltissimo il cadavere che io vidi, soprattutto trovo una forte rassomiglianza nelle braccia. Inoltre la maglietta indossata dal giovane di cui alla foto nr. 0003, assomiglia a quella indossata dal cadavere.
Si dà atto che (..) le foto 0001, 0002, 0003 e 0004, corrispondono a FRANCESCO NARDUCCI. Si dà altresì atto che il FERRI esclama ripetutamente, guardando le prime quattro foto 0001, nr. 0002, nr. 0003 e nr. 0004:
“Eccolo, è lui !”.
A questo punto vengono mostrate al FERRI le foto nr. 0001, 0002, 0003 e nr. 0004, in posizione non rovesciata.
Domanda: “La foto che lei vide al Telegiornale, nell’ottobre 1985, a quale delle quattro poteva assomigliare di più?”
(..) A quella in cui l’uomo ha camicia, giacca e cravatta. Per questo mi sembrava diverso dal cadavere che avevo visto e che era in maglietta, non perché non somigliasse a quel cadavere, ma perché era ben vestito.
Invece la foto che mi ricorda più quel cadavere, è quella nr. 0001 in cui il giovane è raffigurato a torso nudo.
Domanda: “Lei ha riconosciuto soprattutto l’uomo di cui alle foto dal nr. 0001 al nr. 0004 perché ha visto, recentemente, quel volto in televisione, oppure perché quel volto rassomiglia molto a quello del cadavere che lei vide a San Feliciano?”
(..) L’uomo che vidi cadavere è uno di quelli che ho indicato dal nr. 0001 al nr. 0004 e, guardando meglio le foto, quello che me lo ricorda di più è il giovane di cui alla foto nr. 0003, sia perché indossa una maglietta pressoché identica a quella del cadavere che vidi a San Feliciano, sia per la robustezza delle braccia. Inoltre l’uomo che corrisponde a queste quattro foto, ha lo stesso volto del cadavere che io vidi a San Feliciano…..A quanto ricordo, la televisione fece vedere le immagini del ritrovamento qualche giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Sant’Arcangelo e, quando vidi quelle immagini, esclamai, rivolto a mia moglie: ‘Ma questo non può essere perché io l’ho visto qualche giorno fa a San Feliciano, non a Sant’Arcangelo!’. Non ricordo se avevo raccontato a mia moglie CAVOLI MARIA di aver visto il cadavere a San Feliciano. Quando, però, vidi le immagini del ritrovamento a Sant’Arcangelo, non potei fare a meno di manifestare il mio stupore. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 327/328