Il 24 febbraio 2004 viene registrata un’intercettazione telefonica, R.I.T, n. 568 tra Francesco Trio e Francesco Di Carlo.
(..)
Di Carlo Francesco: pronto?
Trio Francesco: hallo FRANCE’
Di Carlo Francesco: come stai?
Trio Francesco: e insomma benino benino, senti ti volevo segnalare..
Di Carlo Francesco: dimmi
Trio Francesco: novità non ce ne sono è vero?
Di Carlo Francesco: no no hanno, in questi giorni per lo meno non ce ne sono
Trio Francesco: non sappiamo dico nemmeno se hanno dato sta proroga
Di Carlo Francesco: no ancora niente
Trio Francesco: e ma penso di sì, comunque ascolta comprati domani il “Gente” del 26 febbraio
Di Carlo Francesco: l’ho letto
Trio Francesco: l’hai letto quell’articolo?
Di Carlo Francesco: sì, quello lì del capo
Trio Francesco: eh
Di Carlo Francesco: hm hm
Trio Francesco: non ti sarà certamente sfuggito un passaggio, guarda che te lo dico sinceramente se io non fossi andato a fare un casino di quelli, a scrivere poi alcune cose
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: forse non si sarebbe smosso manco sta cosa qua, io ho questi miei dubbi Di Carlo Francesco: e ma potrebbe essere
Trio Francesco: perché guarda ho fatto un casino e poi ti dico una cosa, quello che io dissi siccome sto preparando anche, mi auguro che ci arrivi, ma sto preparando la.. la fase di attacco
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: dal punto di vista giudiziario, amministrativo eccetera eccetera
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: e quello che io dissi li è, dico non vorrei che ci fosse un legame tra le perquisizioni fatte dico li ora dopo 5 anni che già l’avevano fatte e anche quello che si è.. che s’è verificato a Perugia
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: perché dico questo significa che praticamente quello che ha pubblicato il libro, questo qua per cercare gloria eccetera eccetera, per avere cronaca per avere lustro hanno tirato fuori lui la perquisizione e Perugia tira fuori ovviamente queste figure istituzionali di responsabilità eccetera eccetera
Di Carlo Francesco: sì
Trio Francesco: e indago, e indagini eccetera eccetera
Di Carlo Francesco: sì sì
Trio Francesco: perché c’è un collegamento ho detto io, e ho detto mi meraviglio come mai ancora il Ministero ha fatto riferimento a alcune circolari disposizioni eccetera eccetera. ecco, ora se tu hai presente l’articolo, un bel momento dice nell’ambiente del Ministero dell’Interno già c’erano diciamo delle malentele, lamentele, non so come dice, e soprattutto per il fatto delle perquisizioni eseguite mentre usciva il libro
Di Carlo Francesco: certo certo
Trio Francesco: e questo è quello che ho scritto io e che gli ho detto io
Di Carlo Francesco: ma no ma è forte e poi, leggilo tutto quanto l’articolo dove dove lo chiama, com’è che lo chiama?, Madonna un termine bambinesco, come lo chiama
Trio Francesco: no, gigione
Di Carlo Francesco: gigione
Trio Francesco: sì e vabbè ma
Di Carlo Francesco: sì
Trio Francesco: e però e però capisci ora a questo punto visto e considerato quello che ho detto io che avrei attaccato dico guarda che qua io dico fa che quello
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: che non avete manco l’idea, va bene?, e dico io chiamerò in causa il Ministero dell’Interno, ora addirittura capisci, a lettera
Di Carlo Francesco: hm
Trio Francesco: addirittura la fotografia du capo della polizia, addirittura che già il Ministero dell’Interno aveva sto malcontento, cazzo se non fossi venuto li co.. co gli occhi fuori dalle orbite che si sentiva gridare dal corridoio, ah forse non sarebbe successo
Di Carlo Francesco: sì sì sì ma no ma questo.. questo questo
Trio Francesco: ecco
Di Carlo Francesco: hai perfettamente ragione
Trio Francesco: e quindi ora io sto preparando anche la parte proprio anche..
Di Carlo Francesco: tu quando vieni giù a Perugia?
Trio Francesco: e ma io spero presto, ora sto aspettando, dico la verità, che ca c’avevo un problema co sto maledetto condominio (..)
Di Carlo Francesco: ma infatti guarda noi siamo autonomi completamente per cui, vabbè senti io
Trio Francesco: non ti dico non ti dico qua l’inquinamento, dobbiamo tenere chiuso le le imposte le finestre
Di Carlo Francesco: no, noi no
Trio Francesco: ma che fa, scherzi il rumore ma tu guarda non io quasi quasi mi vendo tutto e mi compro una casa a Perugia
Di Carlo Francesco: e mica faresti male, ti aspetto e andiamo a pranzo insieme
Trio Francesco: sì ma che c’è dubbio? Non c’è così ti faccio vedere il lavoro che sto preparando che ovviamente sono le considerazioni oggettive che valgono per tutti, mica valgono per me soltanto
Di Carlo Francesco: certo certo certo certo
Trio Francesco: non è che.. che mo qua deve vedere, qualcuno deve pagare, su questo ‘n ce piove
Di Carlo Francesco: va bene
(..)
Vedi: Sentenza Micheli Pag. 827/828/829