Il 5 Marzo 2004 rilascia testimonianza Antonio Tardioli della Squadra Mobile.
Questo uno stralcio della testimonianza:
Riferisce, tra le altre cose, che già dopo un mese dalla morte del Prof. Francesco Narducci, la Squadra Mobile fiorentina stava facendo indagini nei confronti di quest’ultimo. Si riporta qui di seguito una parte delle dichiarazioni rese dal TARDIOLI:
“….ricordo che una mattina circa un mese dopo la morte del Narducci, quando i giornali iniziarono a parlarne come il mostro di Firenze si presentarono in Questura due persone quali appartenenti alla Squadra Mobile di Firenze che visionarono i ritagli di stampa relativi alla vicenda Narducci e se ne andarono in mattinata senza avere rilevato nulla di utile. Saranno stati entrambi di un’età di 35/40 anni, ma io lascia che se ne occupassero i superiori in grado. Venni a sapere da altri colleghi che i due elementi venivano dalla Squadra mobile di Firenze. Null’altro ricordo….” Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 219
“Io l’ho visto solo con la camicia e, se ben ricordo, i pantaloni dovevano essere di colore marroncino.” Vedi: Sentenza Micheli Pag. 454
Dichiara di essersi portato a Sant’Arcangelo insieme al dott. Speroni, e ciò verso le 10:00. Il teste fa parola dell’arrivo del Di Carlo, che gli sembra di dover collocare dopo il suo, mentre non ricorda se fosse o meno presente il Questore. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 691/692