Il 10 maggio 2004 viene registrata un’intercettazione telefonica tra Francesco Calamandrei e il suo avvocato Gabriele Zanobini. Telefonata delle ore 18.46.42 su utenza 055.8228200.
Francesco chiede all’avvocato se aveva visto l’articolo su “Gente”, quello di Sabrina, e l’avvocato risponde che glielo aveva preannunciato Mario Spezi. Poi Calamandrei lo informa che si recherà in Senegal e il legale gli chiede di lasciargli un recapito telefonico e poi gli dice: allora magari comunque prima, siccome appunto proprio a Giugno, nel mese di giugno potrebbe diciamo venir fuori qualche cosa…tipo per esempio da Perugia perché so che dovrebbero dovrebbero scad…dovrebbe scadere la proroga dei termini che hanno chiesto eccetera, no…
Dal Gides 2 Marzo 2005 Nota riassuntiva Nr.133/05/GIDES Pag.57/58
Dunque, lo Spezi, amico del Calamandrei e, come si è avuto modo di apprendere dalla lettura dell’edizione fiorentina del quotidiano “La Nazione”, conoscitore di Mario Vanni sin dalla fine degli anni ’60, è estremamente interessato all’indagine perugina, al pari del suo amico Calamandrei e dell’Avvocato di quest’ultimo, benché il farmacista neghi di conoscere il Narducci e non fosse affatto indagato, all’epoca, a Perugia.
Vedi Richiesta decisione di competenza 15 luglio 2005 pag. 33