Il 1 Ottobre 2003 Rilascia testimonianza Paola Bagni, ex dipendente di Francesco Calamandrei presso la farmacia di San Casciano. Dichiarazioni rese dinanzi al P.M. dott. Canessa.
… la quale ha riferito di aver lavorato nella farmacia del Calamandrei fino all’anno 1989/90 sia la mattina che la sera, per tutta la settimana. Poi aggiungeva: “Ultimamente come ho detto prima ho comprato i giornali, incuriosita dalla storia del Calamandrei e del morto” a pag. 2” nel Trasimeno, ho visto anche la foto del medico morto sui giornali, una dove mi sembrava una persona giovane e una sul Corriere della Sera dove c’era la foto di un signore con una cravatta a strisce, non mi sembra di avere mai visto prima la persona raffigurata in quelle foto”. A pag. 3, veniva sottoposto anche a lei l’album con le foto dalla 1 alla 4, e la Bagni, dopo averle osservate attentamente visionate, dichiarava: “Le dico che non raffigurano persone a me note, né conosciute. Lei mi dice che la persona raffigurata in tale foto è il dottor Narducc Francesco, la foto numero uno, quello di cui ho parlato prima avendo letto sui giornali, le ripeto che non mi ricorda nessuna persona conosciuta. Poi ripensando alle foto 1,2 e 3 e 4, ma soprattutto la foto 4 a ripensarci bene e non so spiegarmi perché, mi sono venute in mente delle circostanza che voglio riferire. Quelle foto, soprattutto la numero 4, rappresenta per me una persona per bene, direi angelico che mi ha fatto venire in mente un rappresentante della Chicco, di nome Silvio Celso che riforniva la farmacia. Mi è venuto in mente che questo Silvio poi aveva anche un fratello che si chiamava Gino, pensando alle sembianze di Gino così come lo ricordavo, mi sembra di ricordare sembianze in un certo senso del tipo di quelle della persona raffigura nel numero 4 ed il Silvio era effettivamente il rappresentante della Chicco, a lui facevo gli ordini e quindi lui lo ricordo. Aggiungo che i Celso non avevano l’accento toscano ma abitavano a Pistoia, però l’accento era marchigiano. Dopo essere venuta via dalla farmacia mi è sembrato di averlo incontrato anche nel negozio “mondo bimbo” di San Casciano, ove lui si trovava per lavoro e dove io ero andata a cercare qualcosa per mia figlia. Mi ricordo anche che Silvio usciva con una ragazza piccola di nome Manuela che all’epoca faceva la baby sitter del Calamandrei”. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 193