L’11 agosto 2004 rilascia testimonianza Roberto Vanni.
“Voglio riferire una circostanza, che lo scorso anno (vale a dire il 2003) mentre mi trovavo in Umbria per una partita di pallavolo del San Casciano contro una squadra umbra che però ora non ricordo il nome, alcuni dirigenti della squadra avversaria, quando seppero che io ero di San Casciano mi dissero che loro sapevano che il mostro era di Perugia, ed era un dottore che faceva parte di una setta che commetteva questi delitti”, l’ufficio dava atto che veniva mostrata una foto che ritraeva Francesco Narducci, e il Vanni dichiarava: “Posso affermare con certezza che riconosco sicuramente la persona raffigurata ma in questo momento non riesco a localizzare le circostanze in cui l’ho riconosciuto, posso dirvi, che se la faccia non mi è nuova, significa che sicuramente è persona vista più volte e non escludo in qualche altro posto che frequentavo, preciso che intendo dire che questa persona l’ho sicuramente inquadrato in quanto ha attirato la mia attenzione”. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 179 180