Il 24 Settembre 2004 rilascia testimonianza Anna Maria Briganti amica di Pier Luca Narducci.
Questo uno stralcio della testimonianza:
“Io lavoravo c/o la Banca Commerciale di questo C.so Vannucci e finivo di lavorare verso le 17.00/17.15, dopodiché tornavo a casa o in motorino o a piedi. Un giorno del mese di ottobre, tornata a casa verso le 17.30 circa, andai da mia madre per salutarla e venni a sapere da lei che non si trovava Francesco Narducci; impressionata da questa notizia, chiesi a mia madre se l’avessero rapito e lei mi rispose di non saperlo. Ricordo che quando tornai a casa era ormai l’imbrunire. Mia madre conosceva la sig.ra Lisetta Valeri, madre di Francesco ed era solita recarsi ai “Filedoni” con delle sue amiche”. L’indomani della scomparsa di FRANCESCO, andando in ufficio, parlavano tutti di questa scomparsa e ognuno cercava di dare la propria versione dei fatti, si diceva che FRANCESCO fosse sparito al lago e questo indusse molti a pensare ad una disgrazia. Il giorno dopo chiamai la mia amica GIOVANNA per chiederle se potessi recarmi da lei a fargli una visita e lei fu molto contenta e mi disse che stavano cercando FRANCESCO al lago ed anche all’isola Polvese. Recatami a casa di GIOVANNA, ci mettemmo poi d’accordo che io l’avrei aiutata, tenendole i bambini, insieme a sua madre ADRIANA.” Vedi: Sentenza Micheli Pag. 56/188