Il 2 Dicembre 2004 rilascia testimonianza Alma Broccolini, moglie di Emanuele Petri.
Questo uno stralcio della testimonianza:
Mio marito si è arruolato nel settembre ’73, ha fatto il corso a Trieste ed è stato poi assegnato alla Squadra Mobile di Milano fino a tutto l’anno 1974. Nel 1975, ha prestato servizio a Roma presso l’autocentro “Tommaso Campanella”. L’anno successivo ci siamo sposati e in quel periodo prestava servizio all’autocentro “Francesco Baracca” in Firenze.
Nel 1979 è stato trasferito ad Arezzo alla “volante”. Preciso che mio marito era un uomo molto disponibile e con un gran senso del dovere e che era sempre pronto a prestare la sua attività ovunque essa fosse richiesta. E’ rimasto alla volante di Arezzo fino al maggio 1985, quando è stato poi assegnato al nucleo Polizia Postale di Firenze distaccamento di Arezzo, ove svolgeva il servizio scorta valori anche sui treni.
(..) Mio marito aveva molti amici e conoscenti, tra questi conosceva il rivenditore di barche di San Feliciano UGO MANCINELLI. Alla postale di Arezzo era molto amico dell’Isp. VALTER DELL’ARCIPRETE. Ad Arezzo era anche molto amico dell’Isp. RIMAURO ANTONIO, mentre a Terontola, suo ultimo luogo di servizio, come appartenente alla Polizia Postale di Firenze, aveva come colleghi MASSIMO GIOVANNONI e GIAMPAOLO MARCONI.
Domanda: “Suo marito frequentava la zona del Lago Trasimeno ed in particolare San Feliciano?”
(..) A San Feliciano conosceva UGO MANCINELLI che è la persona di cui ho sentito parlare in casa in quanto appassionato di motori. EMANUELE era nativo di Borghetto di Tuoro e lì aveva una parente che ha un campeggio a Torricella che si chiama ANNA ROSSI. L’ultimo periodo della sua vita ha assistito un Carabiniere rimasto paralizzato di nome ROBERTO GIANESELLO.
Domanda: “Suo marito le raccontava ciò che gli accadeva nel suo lavoro?”
(..) Assolutamente no, mio marito era molto riservato nel suo lavoro. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 389