Il giorno 9 dicembre 2004 la Jacqueline Malvetu inviava a quest’ufficio un fax in cui riferiva altri particolari, tra cui il fatto di aver telefonato alla questura di Firenze quando alla televisione aveva visto il dramma (verosimilmente il duplice omicidio degli Scopeti) e il fatto che nel 1993 o 1994, quando alla televisione si stava parlando della vicenda del Mostro di Firenze si era recata alla questura di Siena dove aveva raccontato tutto al Dottor Belsanti che si era annotato i numeri di telefono e i nomi che aveva fatto a quest’ufficio senza però che Belsanti facesse un verbale.
Riferiva anche di ricordare un uomo su una moto rossa di giorno nel viale che da Piazzale Michelangelo conduce a San Miniato prima del 29.9.1985 e di ricordare anche che in occasione di una mostra a palazzo Pitti aveva notato un uomo di colore, di pelle nera, che le ricordava una foto dell’album che le era stato mostrato (la foto di Mario Robert Parker – amico di Giancarlo Lotti secondo le dichiarazioni della Gabriella Ghiribelli e persona notata dalla Tamara Martellini in San Casciano, nonché sentito dai carabinieri in occasione del duplice omicidio dei due tedeschi perché in possesso all’epoca di una 126 bianca uguale a quella notata prima del delitto da un testimone accanto al furgone delle vittime e rintracciato in una dependance della villa “La Sfacciata” dove, a dire dell’uomo, era andato a abitare in epoca di poco successiva al delitto, ma la circostanza non trovava riscontro nel corso delle nuove indagini).
Dal Gides 2 Marzo 2005 Nota riassuntiva Nr.133/05/GIDES Pag.31/41