Il 16 Febbraio 2005 il Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia invia alla Procura della Repubblica di Perugia una Nota nr. 60/440-2002.
Con la suddetta nota il Reparto Operativo dei Carabinieri di Perugia informava la Procura della Repubblica di Perugia delle indagini svolte secondo deleghe concesse in data 28 gennaio 2005 ed eseguite in data 15 febbraio 2005 sulla pistola di Francesco Narducci.
La risultanza delle indagini indicano che:
A nome del NARDUCCI Francesco non risultavano armi a lui denunciante nè tantomeno lo stesso risultava avere autorizzazioni di Polizia per la detenzioni delle armi, si riteneva opportuno approfondire.
I Carabinieri si portavano presso il poligono di tiro “Tiro a Segno Nazionale-Sezione di Perugia”, ubicato in questo Borgo XX Giugno nr. 28, per consultare l’archivio ivi esistente al fine di evidenziare eventuale presenza, in quel luogo, di NARDUCCI Francesco, con l’ausilio di quel personale. Durante la ricerca, veniva rinvenuto un documento di iscrizione al poligono a nome di NARDUCCI Francesco, datato 07.10.1967, con atto di assenso del genitore Ugo Narducci. Tale documento veniva acquisito in originale e trasmesso a Codesta A.G. con nota nr. 60/440-2002 del 16.02.2005. Accertato, quindi, che il NARDUCCI Francesco risultava iscritto al Tiro a Segno Nazionale del poligono XX Giugno di Perugia, si proseguiva l’attività investigativa al fine di individuare persone che potevano fornire altre indicazioni. Sul posto veniva contattato il Sig. Rolando Rossi, considerato la mente storica visto che presta la sua opera, all’interno del poligono, già dall’anno 1967.
Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 343
Probabilmente alla nota è allegata la testimonianza di Rolando Rossi del 15 febbraio 2005.
Non disponiamo della nota in oggetto.