Il 23 marzo 2005 viene registrata un’intercettazione telefonica tra Francesca Calamandrei e un Costanza Riccardi. Telefonate delle ore 9.02.00. progressiva n° 167 dall’utenza 3358034455.
Costanza Riccardi è figlia di Margherita Calamandrei sorella di Francesco Calamandrei. Le due donne discutono della vicenda del mostro di Firenze e si capisce chiaramente che stanno ricostruendo, attraverso lettura di libri e ricerche di articoli di stampa che Costanza sta facendo in biblioteca, i fatti del coinvolgimento dei Sardi e, in particolare, all’epoca tra il 1982, il 1983 e il 1984. Si soffermano poi sul libro di Mario Spezi pubblicato nel 1983 e così commentano:
Costanza: Quello che non mi torna è che essendo uscito questo libro nel ‘83… come fa lui a sapere? Che vengano ricollegati nel 82? …è questo…
Francesca: quando l’ha scritto il libro?
Costanza: nel 1983.
Francesca: aaahhh!
Costanza: capito! È questo che non mi torna, ci deve essere qualcosa! …è impossibile che gli abbiano detto qualcosa a lui e non sia stato pubblicato… da lui… capito?
Francesca: scusami… lui cosa… lui… Lui parla di tutti i sardi, Sì?
Costanza: No! Lui parla solamente che viene ricollegato attraverso un maresciallo che si chiama Fiore… Francesco Fiore… a quello prima… che è dall’82… Inc…
Francesca Sì, sì, sì e può darsi che a luglio quando è stato depositato tutto qualcosa fosse uscito!
Costanza: capito? …però fino alla fine di settembre non dicono niente giornali… per quello voglio andare avanti!
GIDES 1 Aprile 2005 Nota riassuntiva Nr.170 05 GIDES Pag.14/15