L’15 giugno 2006 viene redatta ed inviata alla Procura di Perugia una nota, nr. 60/524-2002, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Reparto Operativo.
La nota riporta una breve indagine su un altro personaggio presente nella lista:
Dall’esame della nota Categ.M/1/187 Sq.Mob.SAM. del 14.07.1987, contenente i 254 nominativi di persone sospettate, acquisita in copia da quest’ufficio solo nel giugno 2005, oltre al Francesco Narducci, indicato al nr. 181, veniva rilevato, nel medesimo elenco al nr. 80, anche il nominativo di di altra persona umbra, tale Mario CRUCCOLINI, nato a Magione il giorno 08 dicembre 1933, ivi residente Via Case Sparse nr. 82. coniugato, fabbro.
Dell’esistenza di quest’altro personaggio riportato nell’elenco dei sospettati (non è ancora chiaro quali furono le informazioni che indussero gli investigatori dell’epoca a stilare l’elenco), ne veniva data immediata comunicazione a Codesta A.G. con nota nr. 60/524-2002 datata 15 giugno 2005, corredata da annotazione di P.G. contenente le notizie acquisite. Considerato che il CRUCCOLINI Mario, mai emerso nel corso delle indagini, aveva suscitato interesse in quanto contenuto nell’elenco dei sospettati, venivano approfonditi accertamenti sul suo conto. L’esito di tale attività permetteva di accertare quanto segue: nel 2005 svolgeva l’attività di fabbro ed era titolare di un’impresa industriale con sede in Magione dove tuttora risiede; negli anni ’80 era conosciuto come “guardone”; nel medesimo periodo è stato più volte sorpreso dal titolare di un albergo di Magione mentre spiava, dall’esterno, coppiette che si intrattenevano in intimità nelle camere della struttura ricettiva; non consta che per tali fatti sia stato perseguito penalmente; era titolare di un’imbarcazione in legno, del tipo di quelle usate dai pescatori, ormeggiata presso il molo di San Feliciano di Magione. Dalla data della comunicazione di cui sopra, non sono pervenute a quest’ufficio deleghe e/o provvedimenti che consentissero di intraprendere ulteriore attività investigativa, eventualmente anche tecnica, sul conto del medesimo.
Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 237/238