Il 27 Settembre 2005 rilascia testimonianza il Vice Comandante dei VV. FF. di Perugia ing. Settimio Simonetti nel proc. pen. n. 8970/02/21 RGNR della Procura di Perugia.
Questo uno stralcio della sua testimonianza:
Domanda: “Lei ha partecipato in qualche modo alle ricerche del prof. NARDUCCI?”
(..) Io ero a bordo dell’elicottero che era stato chiamato per collaborare all’avvistamento di un annegato nel lago Trasimeno. Voglio dire che, quando siamo intervenuti, non sapevamo che si trattasse del corpo del prof. NARDUCCI. L’elicottero proveniva da Arezzo dove erano saliti un pilota e un motorista. Il geom. PENNELLA ed io salimmo nell’elicottero che atterrò in una località imprecisata, nei pressi del lago.
Domanda: “Dopo quanto tempo è stato ritrovato il corpo ?”
(..) Sinceramente ricordo di aver volato poco e ricordo anche che era metà mattinata o tarda mattinata, a quanto mi sembra. Dopo poco dalla nostra salita a bordo, fummo avvertiti che era stato ritrovato il cadavere, anzi i piloti, PENNELLA e un altro, che erano in comunicazione via radio a terra, furono avvertiti che era stato ritrovato il disperso. Nessuno mi indicò il cadavere, né io l’ho visto. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 712
Le contesto che dalle risultanze delle indagini, emerge che il PENNELLA, di fronte ad una richiesta di documentazione relativa al caso NARDUCCI, da parte di un’Autorità di Firenze, avrebbe chiesto perentoriamente all’archivista MARINI la documentazione relativa al caso NARDUCCI e l’avrebbe poi portata nel suo ufficio e al MARINI non sarebbe stata più restituita.
Domanda: “Cosa ha da dire in proposito ? Cosa ha da dire anche riguardo alla documentazione che le viene mostrata dei rapporti di intervento del nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco di Arezzo?”
(..) Io non ricordo assolutamente questo episodio della consegna dei documenti.
Per quanto riguarda le schede d’intervento, non capisco perché quella del 13 non riporta, tra i presenti all’intervento, il mio nome né quello del motorista. A quanto mi risulta, inoltre, vi fu un solo intervento. Non so se vi siano stato altri interventi di ricerca. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 712/713
“Ricordo di aver visto il viso dell’annegato, di fianco, in mezzo alla gente. Pennella esclamò, non ricordo se in quel momento o poco dopo: “Di morti ne ho visti tanti, ma così brutti non ne ho visti mai !” (…) Mi sembrava, infatti, un negro che si fosse leggermente schiarito per effetto della permanenza in acqua. (…) Quando recentemente, ho visto per televisione una trasmissione in cui si parlava della possibilità che il corpo ritrovato nel lago non fosse quello del Narducci, mi sono venuti i brividi, perché l’annegato che vidi e il Narducci erano completamente diversi, tutta un’altra cosa. Il cadavere della foto che mi viene da lei mostrata (…) mi sembra più scuro di come me lo ricordassi (…). Il viso appariva di dimensioni molto superiori al normale. (…)“. Vedi Relazione Commissione Parlamentare