Il 9 Novembre 2005, in seguito all’accesso non autorizzato del 7 novembre 2005 presso le stanze del GIDES, con delega n. 13323/05 il PM, dr. Giuliano Mignini, disponeva il sequestro delle videocassette del circuito televisivo interni del Complesso “Il Magnifico” relativo al periodo compreso fra le ore 20.00 del 7.11.2005 e le ore 08.00 dell’8.11.2005. Sequestro, però, che non era possibile eseguire poiché, come da dichiarazioni rese dall’Isp. C. Armando Saccoccioni, responsabile dei laboratori tecnici della Zona Telecomunicazioni di Firenze, l’impianto di registrazione non era funzionante in modo corretto e, pertanto, non aveva registrato immagini.
Veniva inoltre assunto a S.I. tutto il personale della Polizia di Stato in servizio di vigilanza presso il Complesso “Il Magnifico” dalle ore 20.00 del 7.11.2005 alle ore 08.00 dell’8.11.2005.
Dalle dichiarazioni rese emergeva che durante il servizio di vigilanza presso il Corpo di Guardia del complesso “Il Magnifico”, la prassi usata per l’uso del passe-partout, con il quale si accedeva a tutte le stanze del complesso, prevedeva che un componente del Corpo di Guardia accompagnasse il richiedente fino alla propria camera, provvedendo ad aprire la porta. Nel caso straordinario in cui non vi fosse stato personale sufficiente ad effettuare tale servizio, il capo turno provvedeva a consegnare la chiave direttamente al richiedente, annotando la richiesta sul registro delle novità. Non risultava però che nelle date interessate sia stato annotato tale evento.
In particolare l’Agente Scelto Neri Sergio, in servizio presso l’8° Reparto Mobile, riferiva di aver appreso da altri colleghi che uno dei passe-partout forniti al personale che si occupa delle pulizie era stato perduto. Veniva appreso inoltre, da indiscrezioni ricevute informalmente, che oltre ad essere stato smarrito un passe-partout del personale addetto alle pulizie, erano in circolazione altre copie in possesso di non meglio identificati appartenenti alla Polizia di Stato. Dell’episodio poi si interessava la Procura di Firenze, che delegava la squadra Mobile e nulla si sa dell’esito delle indagini.
Va solo sottolineato che tali locali, dove si era svolta l’irruzione, facevano parte di una struttura, completamente recintata e vigilata della Polizia di Stato e che, alla data del novembre 2005, il Dr. Michele Giuttari e la sua struttura operava solo alle dipendenze della Procura di Perugia per le indagini sul caso Narducci.
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 218/219