Il 18 Novembre 2005 viene registrata un’intercettazione telefonica, R.I.T. 150/05, progressivo 2739, dell’Avv. Alfredo Brizioli nella quale lo stesso chiama la madre e poi anche il padre informandoli sull’esito positivo dell’udienza del 18 novembre 2005.
Durante la telefonata si vanta di avere costretto il PM a lavorare con materiale ormai ininfluente, cioè con testi che sono stati previamente “ammorbiditi”, sottolineando l’efficacia dell’azione condotta sui testi:
“Alfredo avvisa la madre che finiranno prima e che tutto è andato bene, aggiunge che sono state dette cose insignificanti. La madre gli passa il padre Antonio, questo chiede com’è andata e Alfredo risponde: “anche troppo bene.. se fosse che dall’altra parte c’è questo.. roba da sospenderlo per incapacità manifesta.. proprio tutti a ride.. una cosa assurda.. perché proprio delle cagate bestiali… Poi dulcis in fundus.. uno che l’ha massacrato.. invece è stato lucidissimo.. quest’ultimo Dolciani che ha detto che è una disgrazia…”
di seguito: “Bellucci ha fatto molto marcia indietro.. sia il P.M. che Bellucci.. sia il P.M. nei confronti del Bellucci che Bellucci da solo… perché ha capito e quindi è stato un po’.. secondo me ha cercato di ammordire molto!.. E neanche li ha toccati certi problemi.. non si son (inc.) sul discorso del telo.. sul discorso dello spregiudicato manco gliel’ha fatto dì. .. “
Alfredo continua a raccontare del fatto degli scherzi che erano del 1969 nel corso di una gita..” Antonio chiede se è stato sentito Bruni ed Alfredo risponde che non è stato risentito. Alfredo si dice infastidito del fatto che tutti stanno raccogliendo i frutti del lavoro fatto da lui e specifica: “perché l’avemo talmente ostacolato e cosato che alla fine l’avemo ridotto a.. a.. lavorare con del materiale.. capito?.. e in situazioni in incidente probatorio inesistente.. dichiarazioni inesistenti.. perché tutte quell’altre cose no?!.. Importanti è stato bloccato.. qual’è la realtà.. cioè tutto insignificante quello che se sta a dì.. capito?.. rispetto a quel che s’è fatto realmente” Antonio: “.. qualcuno che lo capirà..” Si salutano. “.
Vedi: Sentenza Micheli Pag. 843/844