Il 24 Novembre 2005 viene registrata un’intercettazione telefonica, n. 14981, tra Mario Spezi e Pino Aprile.
Pino Aprile era l’allora direttore del settimanale “Gente” (dove fu pubblicato l’articolo dedicato alla figlia della TRIOLO ex convivente del Ruocco vedasi servizio sul settimanale “Gente” n. 51 del 22.12.2005).
Questo uno stralcio della telefonata:
Mario Spezi: pronto?
Segretaria: E pronto, signor SPEZI?
Mario Spezi: sì
Segretaria: Un attimo solo che provo a passarle il direttore
Mario Spezi: ah sì grazie
Pino Aprile: si
Mario Spezi: PINO?
Pino Aprile: sì ciao
Mario Spezi: MARIO SPEZI, ciao
Pino Aprile: ciao
Mario Spezi: ciao direttore come va?
Pino Aprile: bene, te?
Mario Spezi: bene grazie. senti ho una bellissima storia per le mani
Pino Aprile: dimmi
Mario Spezi: veramente bella tanto che penso di farci un libro, sono già in contatto eccetera. però è una storia che ha i suoi, diciamo le sue ruvidezze, nel senso che ha rotto qui i coglioni a certi gruppi che ti dico chi sono per cui tu saprai il tuo editore di riferimento e lo saprai gruppi che sono il CASSANO psichiatra di Pisa conosci?
Pino Aprile: no
Mario Spezi: è questo che spinge per, è un grosso personaggio così che spinge per i psicofarmaci ecc. ecc. sono un po’ di massoneria toscana
Pino Aprile: sì
Mario Spezi: ecco diciamo. Niente è il primo caso che sta qui da stamani a condanna
Pino Aprile: sì
Mario Spezi: di una dottoressa, che non è una qualsiasi, è una ospite da “Quark” ecc.
Pino Aprile: sì
Mario Spezi: è il suo braccio destro
Pino Aprile: sì
Mario Spezi: per aver fatto volontariamente, attento, non per errore, sperimentazione di uno psicofarmaco su una bambina
Pino Aprile: minchia
Mario Spezi: 11 anni. La storia è bellissima perché la madre della bambina è una ultra ignorante siciliana analfabeta che in 6 anni non solo ha imparato a leggere e scrivere, sa i codici a memoria, scrive su internet è andata a rintracciare un ex poliziotto che gli ha dato una mano per cos..cioè hai capito, c’è la storia di questa tipo qui
Pino Aprile: umh
Mario Spezi: e stamane c’era la sentenza, nessun giornale ne parla: “La Nazione” in primis ma neanche “La Repubblica” niente, perché sto CASSANO qui in Toscana è ma non solo eh.. Et voilà.. Io sono ormai amico della donna in questione, del poliziotto che l’ha aiutata, ho parlato ovviamente anche con i pubblici ministeri, avvocati per avere le cose giuste. Se tu vuoi io potrei spedirti una specie di sintesi che ho fatto per il mio editore, una paginetta
Pino Aprile: falla
Mario Spezi: eh?
Pino Aprile: falla
Mario Spezi: ..eh?
Pino Aprile: mandamela naturalmente per e-mail dai
Mario Spezi: però si però mi devi dare il tuo mail
(..)
Pino Aprile: no così come l’è detto mi incuriosisce
Mario Spezi: è belloccio
Pino Aprile: adesso mi leggo sta roba e
Mario Spezi: tieni conto che è preparata più per l’editore di libro che per te ma vabbè insomma
Pino Aprile: no no
Mario Spezi: te ne puoi
Pino Aprile: sono i dati che contano
Mario Spezi: comunque io aspettavo la sentenza perché se non c’era la condanna
Pino Aprile: ok
Mario Spezi: ok te la mando subito ciao ciao
Pino Aprile: ciao
Questo conferma l’esistenza di un poliziotto – lo Zaccaria – che aveva aiutato la TRIOLO e che lo SPEZI già conosceva.
Vedi: Sentenza Micheli Pag. 899/900