Il 17 febbraio 2006 viene intercettata una telefonata tra Ferdinando Zaccaria e Mario Spezi.
Questo uno stralcio della registrazione:
Ferdinando Zaccaria: pronto?
Mario Spezi: halò bonjour
Ferdinando Zaccaria: oh MARIO
Mario Spezi: oh ma allora marchi fogna eh
Ferdinando Zaccaria: che è successo?
Mario Spezi: non hai chiamato?
Ferdinando Zaccaria: ma no! ho chiamato 30 volte ma non c’era ieri
Mario Spezi: dunque m’ha chiamato lui
Ferdinando Zaccaria: ah sì?
Mario Spezi: non lui GIANFRANCO eh, l’altro
Ferdinando Zaccaria: quell’altro
Mario Spezi: c’ho appuntamento alle 2 e mezza perché ha saputo il nome
Ferdinando Zaccaria: Bello!
Mario Spezi: eh
Ferdinando Zaccaria: vai questo è importante perché bisogna fare un appunto però. Io sto
Mario Spezi: Sì, sì
Ferdinando Zaccaria: Bisogna fare un attimino un appunto quindi tu dovresti prendere il nome
Mario Spezi: sì
Ferdinando Zaccaria: scriverlo, poi vieni qui
Mario Spezi: Ok
Ferdinando Zaccaria: Si fa un appunto e
Mario Spezi: Ok
Ferdinando Zaccaria: eh perché bisogna stabilire se darglielo in mano
Mario Spezi: Ok!
Vedi: Sentenza Micheli Pag. 907