Il 27 Febbraio 2006 il dirigente Michele Giuttari invia alla Procura di Perugia, all’attenzione del Sostituto Procuratore Giuliano Mignini, una nota GIDES nr. 111/06 riguardante gli esiti delle perquisizioni del 25 febbraio 2006 nei locali della Villa Bibbiani.
Questa la nota gides: GIDES 27 febbraio 2006 nr 111/06
Nella nota vi è l’informativa di reato a carico di:
1. Mario Spezi, nato a Sant’Angelo in Vado (PS) il 30.7.1945, residente in Bagno a Ripoli (FI), via di Vacciano n. 61, giornalista;
2. Ferdinando Zaccaria, nato a Sant’Angelo a Scala (AV) il 08.03.1954, residente in Firenze, via Furini n. 2, ex appartenete alla Polizia di Stato;
3. Douglas Preston, nato a Boston (USA) il 20.5.1956, residente nello Stato del Maine in Round Pond 111 Luces Rd, elettivamente domiciliato presso l’Ambasciata Usa in Italia, in Roma, via Veneto, giornalista – scrittore;
4. Luigi Ruocco, nato a Gragnano (NA) l’8.11.1955, dom.to a Scandicci (FI) in Viuzzo del Roncolino n. 5, pregiudicato.
Dai contatti telefonici, intercorsi tra i tre personaggi (Spezi – Zaccaria – Ruocco) emergevano fatti che così possono riassumersi:
1. l’individuazione di una villa dove il Ruocco, utilizzando una macchinetta fotografica fornitagli dallo Spezi (che a sua volta l’aveva ricevuta dal fotografo fiorentino Massimo Sestini) si sarebbe recato più volte – e di notte – per scattare alcune fotografie, poi consegnate a Spezi;
2. l’indicazione dell’ubicazione della villa da parte di Ruocco agli altri due, che però non riuscivano a localizzarla da soli con precisione;
3. l’accompagnamento di Spezi e Zaccaria sul posto da parte del Ruocco;
4. un successivo sopralluogo, di giorno, da parte di Spezi e di Zaccaria che, in questa circostanza, venivano seguiti da personale dipendente che così individuava il posto in questione nella villa “Bibbiani” di proprietà della famiglia Del Gratta, sita nel comune di Limite e Capraia;
5. un nuovo sopralluogo da parte dei due e di una terza persona, che si apprendeva trattarsi del giornalista scrittore americano Preston Douglas;
6. la redazione di un appunto con le indicazioni della villa da consegnare al dottor Bernabei della Questura di Firenze, allo scopo di indurre il dirigente di polizia a fare una “passeggiata” in quel luogo e poter trovare indizi riconducibili alla vicenda del Mostro di Firenze, tra cui “sei scatolette”;
7. la visita in Questura da parte dello Zaccaria, che veniva atteso fuori dallo stabile dallo Spezi;
8. l’euforia dei due (Spezi e Zaccaria) e a quel punto anche del Preston Douglas, che ormai era stato tutto fatto e che a breve i poliziotti avrebbero fatto la “passeggiata” facendo così un colpo “mondiale” e risolvendo tutto.
Nel corso di questa specifica attività verrà eseguita perquisizione, con esito negativo, presso “Villa Bibbiani” (vedi 25 febbraio 2006) di Capraia e Limite (FI) in ottemperanza al Decreto 2782/05 R.G.N.R. Mod. 21 del 24.02.2006, il tutto già riferito con nota nr. 60/664-2002 del 27.02.2006.
Luigi RUOCCO e Mario SPEZI, poi, il 07.04.2006, saranno tratti in arresto dal personale di quest’ufficio e quello del G.I.De.S. di Firenze in osservanza all’Ordinanza Irrogativa di Misura Cautelare nr. 4057/05 RGIP del Tribunale Civile e Penale-Ufficio Giudice per le Indagini Preliminari-di Perugia, Dott.ssa Marina De Robertis, come già riferito con nota nr. 60/881-2-2002 datata 07.04.2006 di questo Nucleo Operativo. Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 355 (indicato erroneamente il giorno 22)